... E IL

... E IL ... E IL Il gallerista Gian Alvise Salamon è fermamente convinto che l'arte non debba essere un prodotto elitario, costoso e inavvicinabile. Questo è tanto più vero a proposito delle incisioni, delle litografie e delle stampe in genere che, fin dai tempi più antichi, erano nate proprio per consentire una più vasta diffusione dell'opera d'arte, precorrendo e di fatto avviando quella fatidica «epoca della riproducibilità tecnica», teorizzata dal filosofo tedesco Walter Benjamin in concomitanza all'invenzione della fotografia. Queste ragioni ideali, e non solo commerciali, hanno spinto Gian Alvise Salamon (L'Arte Moderna, via San Quintino 4, orario da martedì a sabato 10,30-12,30,16-19,30; fino al 15 maggio) a rieditare, esporre e mettere in vendita a prezzi davvero (in molti casi appena 100 mila lire, il costo di un bel manifesto) 55 litografie di una preziosa cartella pubblicata nel 1964 a Berna dall'editore Kornfeld, che aveva raccolto litografie colorate e gioiose di alcuni dei maggiori esponenti della Pop art, nonché di protagonisti del New Dada e delTuiformale europeo, da Andy Warhol, Wesselman, Oldenburg, Lichtenstein, Indiana, Dine e Mei Ramos, a Rauschenberg, Karel Appel, Jorn Alechinsky. Tra tanti lavori spiccano Around the USA di Roy Lichtenstein, uno dittico d'ispirazione tipicamente fumettistica, e I love your kiss, ovvero le labbra sensuali di Mary lin Monroe, trasformate in emblematica composizione Pop da Andy Warhol. Non meno gioiose e vitali sono le coloratissime astrazioni sgocciolate a dripping da Sam Francis, da confrontare in mostra con le più angosciate composizipni informali di Antonio Saura. [g. e]

Luoghi citati: Berna, Indiana