VIAGGIATORI NON PER CASO

VIAGGIATORI NON PER CASO ESORDI VIAGGIATORI NON PER CASO Giovedì 29 la presentazione della nuova collana Edt MSttZCJtìA Franco MarinePUROREMSIAMO un popolo di viaggiatori. E di scrittori. Una miscela esplosiva: se ne sono ben resi conto quelli dell'Edt, casa editrice torinese che pubblica la versione italiana delle celebri guide Lonely Planet. Non appena hanno fatto sapere in giro di progettare una nuova collana di libri di viaggio, sono stati travolti da un'ondata di manoscritti. L'idea non era male: chiedere al popolo di viaggiatori e scrittori di raccontare i propri viaggi. Una serie di libri, insomma, firmati da scrittori non professionisti, da globetrotters - qualcosa di più del semplice turista, qualcosa in meno dell'esploratore «di mestiere» con il gusto di raccontare. Stefano Jacini, direttore di «Orme» - così s'intitola la nuova collana - ha avuto soltanto l'imbarazzo della scelta, tra le decine di testi che sono arrivati alla casa editrice. I primi quattro volumi, sono adesso sul mercato, e giovedì 29 aprile alle 21, alla libreria Comunardi di via Bogino, verranno presentati da Stefano Jacini, Giuliana Martinat, Alfredo Somoza, Paolo Verri. Interveranno gli autori. I titoli d'esordio esemplificano linee e contenuti della collana. In «Puroremo» (18 mila lire, 160 pp., nella foto la copertina) Franco Monnet, 37 anni, nato a Torino e residente a Pinerolo, racconta un'impresa eccezionale: la discesa del Rio delle Amazzoni a bordo di una canoa, 75 giorni di viaggio in perfetta solitudine, settemila chilometri a forza di remi MO attraverso la natura selvaggia. Monnet, che adesso sta preparando un altro exploit, il giro del mondo in bicicletta, ha compiuto il suo affascinante viaggio nel '95. Valdostano è invece Antonio Rinaldis, 38 anni, autore di «Dancing Nord» (18 mila lire, 160 pp.), libro che racconta un viaggio nel Quebec settentrionale, tra gli Inni!, compiuto insieme con il regista Paolo Quaregna, impegnato lassù nella realizzazione di un film. Laureato in filosofia con Gianni Vattimo, Rinaldis attualmente insegna al liceo classico di Olbia. Terzo titolo della collana «Orme» è «Isole della soda de» (14 mila lire, 96 pp.), cronaca di un viaggio a Capo Verde scritta dalla milanese Orietta Mori, 37 anni, anch'essa laureata in filosofia ed esperta di marketing e formazione professionale. E milanese è pure Marco Del Corona, 31 anni, giornalista, che con «Strade di bambù» ( 16 mila lire, 128 pp.) racconta incontri e momenti «on the road» fra Cina, Laos e Birmania. Viaggi, come si vede, fuori dagli schemi del turismo di massa: in fondo, consentanei alla filosofia delle guide Lonely Pianet, delle quali la collana «Orme» si propone quasi a complemento «narrativo». Con una morale: in un mondo che sembra ormai ridotto a un immenso villaggio vacanze, l'avventura e la scoperta dell'altrove sono ancora possibili. E fuggire, forse, è una scelta praticabile. MSttZCJtìA Franco Marine! PUROREMO

Luoghi citati: Birmania, Capo Verde, Cina, Laos, Olbia, Pinerolo, Torino