DELITTO SULLE DOLOMITI

DELITTO SULLE DOLOMITI DELITTO SULLE DOLOMITI I poteri magici di alcune erbe che agiscono sulla volontà delle persone animano la vicenda di un romanzo parapsicologico scritto a quattro mani, femminili, e intitolato «Il prof. Avvertito Gelmini e il club degli stregoni» (pp. 111, L. 16.000). Ne sono autrici Elena Magnini, docente di latino in un'università milanese, e Erica Olivetti, nipote di Adriano, che ha esordito l'anno scorso con una raccolta di racconti, «Lo sdoppiamento» (Campanotto editore). Edito da una casa editrice dal nome protettivo, Mamma (Gugnano di Casaletto Lodigiano, tel. 0371/73391), narra una vicenda su cui aleggia l'ombra di un libro di Castaneda, «Il secondo anello del potere», che turba la mente di un'antiquaria. Marianna, questo è il suo nome, sente una voce interna che la sveglia di notte, ha la sensazione'di essere contemporaneamente in due posti diversi, vede ricomparire in casa sua oggetti appartenuti all'ex marito, un illustre penalista. Su consiglio di un'amica, trascorre qualche giorno di riposo in una pensione a Corvara, tra i dolci e rilassanti panorami delle Dolomiti. Ma in questo luogo tranquillo e appartato ritrova tutte le persone a lei legate da vincoli familiari o affettivi: il suo compagno Danilo, etnologo, Roberto, il suo assistente nel negozio di antiquariato, e l'amico Walter, affiliati al club degli stregoni, l'ex marito e la figlia di questi. Marta, che soffre di depressione. La ragazza prima scivola nel lago, poi viene trovata impiccata nel bagno della sua stanza. Suicidio o omicidio? Il prof. Gelmini, celebre psicoanalista, s'improvvisa detective e risolve il mistero. Massimo Romano

Persone citate: Castaneda, Elena Magnini, Erica Olivetti, Gelmini, Massimo Romano

Luoghi citati: Casaletto Lodigiano, Corvara