Il manuale di Zero-Zero Beppe n. 1

Il manuale di Zero-Zero Beppe n. 1 IL FOGLI ETTO NE Il manuale di Zero-Zero Beppe n. 1 ZERO-Zero Beppe, dall'alto della sua esperienza, ha deciso di scrivere il manuale del perfetto agente segreto: quello che vi presentiamo è 5 primo capitolo di quest'opera, altri ne seguiranno. Attaccare bottone. Il lavoro dell'agente segreto consiste soprattutto nel carpire informazioni e per far questo occorre in primo luogo stabilire un contatto cordiale e amichevole con gli altri; in una parola, bisogna attaccar bottone.. Ma come? Una volta, per iniziare la conversazione con uno sconosciuto'si era soliti parlare del tempo (esempio: «Un giorno fa caldo, un giorno fa freddo, non si sa più come vestirsi!» o di politica); oggi, la strada migliore è parlare di telefonia cellulare. Il telefonino, più che imo strumento con cui parlare, è diventato uno strumento di cui si parla, un vero e proprio argomento di conversazione. Evitato l'orma i sopita disputa tra e-tacs e Gsm e gettatevi a capofitto nella giungla delle tariffe; «Family», «Business», «Night & Day», «You & Me», «Culo 6- Camicia», ottimi spunti per esibire la vostra conoscenza dell'inglese e per intavolare una discussione intenninabil e sulla questione se per fare gli auguri alla nonna Rosina che sta a Roano, a voi che state a Villarbasse convenga di più Tini, O inni tei, Wind o la vecchia bicicletta Bianchi. Esistono tuttavia delle persone con cui è bene evitare questo tipo di approccio: sono quelli che vi chiedono il prezzo della maglietta che indossate e poi vi rispondono che in un magazzino vicino a casa loro lo stesso capo costa un terzo: per loro la scelta tariffaria è una scelta di vita e ogni contestazione comporta -un odio mortale. I discorsi sui telefonini vanno benissimo anche al bar, dove hanno capovolto i parametri dell'esibizionismo maschile; dieci anni fa chi tra i maschi italiani avrebbe affermato con orgoglio: «Io ce l'ho più piccolo»? e chi mai avrebbe immaginato di sentirsi replicare: «No, guarda, il mio è più corto di almeno tre centimetri»? Tempi che cambiano, simboli che cambiano. Se voi, aspiranti agenti segreti, volete conquistarvi la simpatia del vostro interlocutore, fate¬ gli sentire che il suo telefonino è il più piccolo e andate in giro con un vecchio telefono «bigrigio» Sip del peso di 3 chili e mezzo spacciandolo per il vostro cellulare. E quando le parole non bastano lasciate parlare le suonerie, fate come i giovani che, seduti ai tavoli delle birrerie, a 10 cm l'uno dall'altro, non si parlano ma si telefonano senza rispondersi, così per il solo gusto di sentire che trillo fa il telefono vicino. Oggigiorno ogni cellulare dispone di almeno dieci musichette, una suoneria per ogni necessità: la Quinta di Beethoven per sollecitare i pagamenti, Elton John per condoglianze e funerali, Chopin per i corteggiamenti, Baglioni per pomiciare e, in crescendo, una bella suoneria a vibrazione per messaggi sensualissimi. Dunque, miei futuri Zero-Zero Beppi, se dovete sedurre l'immancabile spia russa, tacete e lasciate parlare il telefonino e guai a chi dice ancora: «Il telefono, la tua voce». Alessandro Perissi netto

Persone citate: Baglioni, Beethoven, Chopin, Elton John, Roano, Tini, Zero Beppe

Luoghi citati: Villarbasse