SI FA IN DUE

SI FA IN DUE SI FA IN DUE . fi** ■ ■ làrtÉÌJBW ■ C'è uno stuolo di voci, di chitarre e di pance che proliferano nel sottobosco del South Side di Chicago; appartengono ai responsabili del passaggio del testimone tra le generazioni del blues urbano. Michael Coleman è uno di loro. Massiccio uomo d'ordine del sommo armonicista e front man James Cotton, di cui ha manovrato il manico e diretto e arrangiato l'orchestra per un settennato sotto il logo Alligator, negli Anni 90 si è emancipato dal leader. Richiestissima attrazione in patria e in Europa, delizia gli appassionati ripercorrendo vecchie piste con andature diverse. Il suo blues in berretto da baseball racconta nuove storie di divorzi, fidanzamenti, imboscate, sale da biliardo e prime comunioni del ghetto, unte di funk sovralimentato e rock analogico ad alta definizione. Per la tournée primaverile ha scelto due date nel comprensorio, convinto che una non bastava a spezzare la schiena al suo quintetto di accompagnamento (manco a dirlo, sono i «Backbreakem, meticcia e volumetrica formazione italo-chicagoana). Saia in provincia lunedì 26 (alla Sacra Birra Saloon di S. Ambrogio, corso Moncenisio 18, tel. 011/930.862) e in città martedì 27 (al Supermarket, viale Madonna di Campagna 1, tel. 011/259.450). Inizio approssimativo delle cavalcate alle ore 22, a voi la scelta. Edoardo Passio . fi** ■ ■ làrtÉÌJBW ■

Persone citate: Edoardo Passio, James Cotton, Michael Coleman

Luoghi citati: Chicago, Europa, S. Ambrogio