NOTE DI PRIMAVERA

NOTE DI PRIMAVERA NOTE DI PRIMAVERA Conservatorio: nuove attività lezioni e giovani interpreti IL Conservatorio di Torino è sempre più parte viva dell'attività musicale cittadina. Potrebbe sembrare un luogo comune, ma non è così se si pensa all'attività «aperta» che l'istituto di piazza Bodoni svolge: «aperta» nel senso che sempre di più spalanca le porte affinché il pubblico, i cittadini constatino di persona che cosa fanno i ragazzi e, di riflesso, possano valutare il lavoro svolto dagli insegnanti. Ricordiamo la più nuova iniziativa, gestita dal vicedirettore prof. Sergio Pasteris: incontri con i ragazzi per illustrare professioni musicali alternative a quelle usuali ma inflazionate (orchestrali) o riservate a pochissimi (virtuosi concertisti).. Ma a parte questo, il direttore del Conservatorio prof. Luciano Fornero agevola in tutte le maniere l'attività musicale vera e propria; cosicché in questi giorni si potrà assistere a ben tre eventi: l'inizio della «Primavera musicale 1999»; una lezione aperta sull'interpretazione del testo letterario rinascimentale; un concerto di allievi per le scuole. L'avvio della «Primavera» è previsto per venerdì 23 aprile alle 20,45 e propone nientemeno che l'opera in tre atti «Dido and Aeneas» di Henry Purcell. Impossibile citare tutti i giova¬ ni interpreti, tra personaggi, orchestrali e danzatrici; ma è significativo ricordare che vi è impegnato in pieno il dipartimento di musica antica con gli insegnanti di canto (Luisella Ciani), esercitazioni corali (Dario Tabbia, che sarà anche il direttore), arte scenica" (Giulia Polacco), clavicembalo (Giorgio Tabacco), oboe (Giovanni Caviglia), basso continuo (Rita Peiretti), con il coordinamento di Massimo Mann per il dipartimento degli archi. La successiva serata della «Primavera» si terrà martedì 27, sempre alle 20,45, con la partecipazione degli allievi di musica dacamera (Carlo Bertola), canto (Luisella Ciaffi), pianoforte (Maria Gachet). Mercoledì 28 alle 17,30 si svolgerà invece la lezione-concerto con il Coro da Camera, a cura dei professori Pasteris e Tabbia. Verrà illustrato il modo con cui i compositori «rivestirono» di mùsica alcuni testi letterari rinascimentali, legando appunto in modo efficacemente espressivo i due linguaggi. Infine giovedì 29 alle ore 10,30, a beneficio dei ragazzi delle scuole, otto allievi presenteranno «La Primavera» e «L'Estate», le prime delle «Quattro Stagioni» di Vivaldi («Autunno» e «Inverno» saranno proposti il 6 maggio). [1. o.)

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