UNA MALIZIOSA PRINCIPESSA DEL PISELLO

UNA MALIZIOSA PRINCIPESSA DEL PISELLO UNA MALIZIOSA PRINCIPESSA DEL PISELLO E va bene», disse la principessa «il tuo trucco per riconoscere le principesse dalla loro pelle delicata mi è piaciuto... ma, di grazia, non potevi trovare un altro sistema? Dopo questa notte in bianco, mi sono alzata stravolta e con certe occhiaie da ranocchia...». «Vedi, mia cara» - rispose il principe - «in questo castello tutti sono convinti che io abbia problemi con le donne... ; sono considerato, in questo mondo di principi azzurri, soldati e guerrieri, come un "diverso". Non mi rimane altro che organizzare ogni tanto questa messinscena per far finta, quando in questo castello arrivano principesse, di aver passato con loro una notte sfrenata». La principessa diventò rossa di rabbia e vergogna, e stava già per scoppiare a piangere, quando il principe le disse sorridendo: «Mia cara fanciulla, tu sei nobili; d'animo e povera di sostanza, io sono ricco di sostanza e sono considerato di animo misero e perverso... ». Da quel giorno, un paio di volte al mese, la principessa si perde nello stesso bosco, trova lo stesso castello, cerca di dormire nello stesso letto e si alza sempre più stravolta... ed ogni volta torna da suo padre con un sacchetto di monete d'oro. piersimoiK" iol.it