«A civil action» per John Travolta

«A civil action» per John Travolta «A civil action» per John Travolta TTRATTO (ci risiamo) «da una storia vera» e da un best seller di Jonathan Harr, il film è una rarità: uno dei pochi thriller di tribunale che risulti scarsamente avvincente, per difetto di sceneggiatura e inefficace regia, mentre il tema è assai interessante e John Travolta rimane affascinante nonostante attraversi uno dei suoi periodi di sovrappeso. E' la storia di un'azione giudiziaria antindustriale: il piccolo studio di avvocati guidato da Travolta va in rovina pur di difendere la causa di alcune famiglie del New England che hanno visto morire di leucemia tredici dei loro bambini, a causa dell'acqua potabile inquinata dai rifiuti tossici illegalmente smaltiti da due fabbriche. L'attacco all'irresponsabilità industriale è forte e circostanziato, concreto e ben condotto; molto bravo, Robert Duvali, avvocato delle industrie accusate, riesce quasi a vanificare il processo. Ma alla fine le vittime ottengono giustizia e Travolta, abbandonato dai colleghi, ridotto in povertà, può cominciare senza rimpianti a fare in modo più nobile il mestiere di avvocato. La singolarità del caso autentico è sempre più sorprendente di un soggetto inventato. A CIVIL ACTION di Steven Zaillian con John Travolta, Robert Duvall, Stephen Fry, James Gandorfini, William H. Macy, John Lithgow; Usa, 1998 TRIESTE, Cinema Mignon (sera) TORINO, Arlecchino MILANO, Astra, Metropol GENOVA, Cineplex; BOLOGNA, Jolly, Olimpia; FIRENZE, Astra 2; ROMA, Alhambra 2, Barberini 3, Delle Mimose 2, Embassy, Eurcine 2, Jolly 2, Warner Village 7 e 12; NAPOLI, Abadir, Fiamma; BARI, Piccolo Cinema; PALERMO, King

Luoghi citati: Bologna, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Palermo, Roma, Torino, Trieste, Usa