Promosse due spiagge su tre

Promosse due spiagge su tre Rapporto del ministero della Sanità sull'inquinamento delle coste Promosse due spiagge su tre Bocciate Lazio e Campania ROMA Coste pulite e mare cristallino cercansi. Anche per il 1999 il Rapporto sulla balneazione, presentato dal ministero della Sanità, dà il voto allo spiagge italiane, dopo aver controllalo 4.915,3 chilometri di costa sui 7.375,3 totali. Sono due le regioni italiane «maglia nera» per la balneazione: il Lazio e la Campania con il 19,2% e il 19% rispettivamente di litorali inquinati. La Liguria, inveco, ne esce bene: è risultata avere solo il 3,9% di costa non balneabile, piazzandosi all'ottavo posto in classifica con la Basilicata (la precedono, in negativo, oltre al Lazio e alla Campania, la Calabria, le Marche, l'Abruzzo, la Puglia e la Sicilia). Le piccole isole tornano ad essere i paradisi delle vacanze. Le acque che le circondano sono quasi tutte blu intonso, uniche eccezioni Lacca Ameno a Ischia, una parte di Levanzo nelle Egadi e della Maddalena in Sardegna. L'arcipelago toscano con l'Elba in testa, le Ponziane, Capri, le Eolie, Lipari, Favignana, Ustica e Pantelleria promettono un'estate di tuffi nel pulito. Ma il mare italiano, nel complesso, peggiora. Nel Rapporto '98 i tratti di costa non balneabili per inquinamento erano il Ì>',Ì%, quest'anno sono il 6,1%. Diminuiscono inveco le spiagge «dei ricchi» messe a rischio dall'inquinamento. Ci sono ancora Santa Margherita in Li- guria, Minori sulla costiera amalfitana, Gallipoli (la spiaggia di D'Alema) e Otranto, alcune spiaggo del Gargano (Vieste, Peschici), Giardini Naxos in Sicilia sotto Taormina. In Sardegna qualche striscia rossa sta comparendo in Costa Smeralda, inquinata è la snob Santa Teresa di Gallura, Capo Falcone e una parte di costa a Stintine Tra le spiaggo popolari, quelle della Versilia sono tutte pulite da Viareggio a Forte dei Marmi, come quelle della costiera Romagnola con le più famoso Rimini e Riccione, pulitissime le spiagge sabbiose del Friuli Venezia Giulia da Ugnano Sabbiadoro a Grado. I/inquinamento persiste però a Marina di Massa in Toscana o a Montalto Marina. In cattive acquo le spiagge più popolari del Nord del Lazio, parte di Santa Marinella, Santa Severa, Ladispoli; Ostia è pulita di fronte all'insediamento urbano, a sud del Lazio risultano inquinate Gaeta, Formia, Anzio, Borgo Sabotino. Il golfo di Napoli e le spiagge vicino al capoluogo campano sono tutte «in rosso», cosi come Faustina Inquinamento anche a Maratea, Praia a Mare, Marina di Catanzaro, Capo Colonna. In rosso anche l'arenile di Pescara, le spiagge marchigiane di Portocivitanova, quelle accanto a Porto Recanati e la costa a nord di Ancona. Per le grandi isole, mquinata la popolare Cefalù in Sicilia e il lungo arenile di Alghero in Sardegna. Peggiora anche la qualità dei laghi italiani: rispetto ai dieci dello scorso anno oggi sono diventati 11 (su 62 monitorati) quelli vietati ai bagnanti, tra cui i laghi di Nemi e Piediluco. Tra i grandi il Garda è quello che sta meglio.' Questi gli specchi d'acqua vietati totalmente: Avi (diana grande e Avigliana piccolo (Piemonte), Comabbio e Piano (Lombardia), Serrala (Trentino), Costalovara (Alto Adige), Piediluco (Umbria), Nemi, Turano, Salto e Ventina (Lazio). Quasi totalmente vietato Scandarello (Lazio). Tra i grandi laghi è Iseo il peggiore, con gran parte delle acque non balneabili. Inquinato a «macchie di leopardo» il Maggiore: molto pulito a nord, qualche tratto vietato nella zona centrale, in corrispondenza di Maccagno, Luino, Porto Valtravaglia e Arolo. Condizioni non buone per molti tratti del lago di Como, mentre complessivamente pulito il Garda, tranne nelle zone di Garclone Riviera, Barbarano e Toscolano. Lago di Varese vietato nei pochi punti campionati. E' soddisfatta Legambiente perchè quest'anno il rapporto è stato presentato in tempo utile per le prenotazioni delie vacanze. «E' grave però - osserva - continuare ad avere 265 chilometri di costa vietata permanentemente per inquinamento, come se fosse perduta e fosse quindi giustificata la mancanza di controlli». Protesta Simona Vicari, sindaco di Cefalù. «E nostro mare è limpido. L'anno scorso avevamo ricevuto dodici bollini blu dall'Unione europea - dice - ed eravamo stati promossi da Goletta verde, mentre pochi giorni prima c'era stata la censura nel dossier di Legambiente "Ecosistema vacanze". Non è la prima volta che ri troviamo dinanzi a risultati discordanti». [a. tor.] La Liguria valutata quasi a pieni voti Solo il 4% di mare risulta inquinato Legambiente: è grave che 265 chilometri di costa siano vietati permanentemente "m'"""" COST! COSTtKOH RE6I0KI VETAI CC«Un m m LAZIO 19,2 0 CAMPANIA 19 0,7 CALABRIA 7/4 0,6 MARCH E 6,8 0 ABRUZZO 6,5 0,5 PUGLIA 5,8 8,5 SICILIA 4,6 23,2 LiGURIA 3,9 0 BASIL! CATA 3,9 2,1 SARDEGNA 3,7 32,2 EMILIA R. 2,3 0 TOSCANA 2 22 MOUSE 2 0 VENETO 1,7 0 FRIULIV.G. 0 0

Persone citate: Cefalù, D'alema, Formia, Gargano, Montalto, Salto, Simona Vicari, Turano