Senza sosta l'arrivo di profughi
Senza sosta l'arrivo di profughi Senza sosta l'arrivo di profughi Sulle coste pugliesi sbarcati 650 kosovari in due giorni ROMA. E' senza sosta il flusso di arrivi in Italia di albanesi e kosovari. Sbarcano in condizioni disperate sulle coste pugliesi, ma arrivano anche attraverso sentieri e valichi del confine italo sloveno. Un bollettino difficile da aggiornare in tempo reale. Ventotto profughi sono sbarcati durante la notte su un tratto di spiaggia vicino a Vieste, sul Gargano. Altri 150 kosovari sono sbarcati durante la notte e all'alba sulle spiagge del brindisino e del foggiano, nonostante - secondo le Capitanerie di porto - le condizioni del mare siano peggiorate nelle ultime ore. Il giorno precedente sulle coste salentine erano sbarcate circa 500 persone. La maggior parte dei kosovari sono stati rintracciati su spiagge in prossimità di Brindisi. Si tratta di interi nuclei familiari dei quali fanno parte molte donne e molti bambini, anche in tenera età. Nonostante le fatiche ed i disagi del viaggio, sono tutti in discrete condizioni di salute e nessuno di loro presenta problemi particolarmente seri. Dopo le prime formalità per l'identificazione, i profughi, che giungono per lo più senza documenti (molti raccontano di aver pagato circa 2 mila marchi tedeschi agli scafisli) saranno trasferiti nei centri di accoglienza. Durante i controlli su treni in sosta nella stazione di Monopoli (Bari), militari della Guardia di finanza hanno trovato 7 clandestini albanesi, uno dei quali non ancora maggiorenne, insieme con un altro clandestino che ha dichiarato di essere kosovaro. Nel porto di Bari, all'arrivo del traghetto «Super fast» proveniente da Patrasso (Grecia), agenti di polizia hanno scoperto 5 clandestini iracheni di etnia curda, che avevano viaggiato nascosti tra gli assi di autotreni. E 14 clandestini jugoslavi, tra cui donne e bambini, che avevano attraversato il confine italo-sloveno, nella zona boschiva a ridosso del valico di Rabuiese (Trieste), dopo essere stati rifocillati, sono stati respinti in Slovenia. Affamati, zuppi di pioggia, così sono stati trovati 21 clandestini - 12 serbi e 9 montenegrini tra cui 7 bambini - all'alba di ieri, a Monfalcone (Gorizia).
Persone citate: Gargano
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