Telecom-Deutsche, via alla fusione di Zeni

Telecom-Deutsche, via alla fusione I tedeschi al 56% nella nuova società. A fine mese parte l'offerta delTOlivetti Telecom-Deutsche, via alla fusione Bancaroma respinge l'unione con il Sanpaolo LONDRA. La fusione tra Deutsche Telekom e Telecom è cosa fatta: sarà realizzata costituendo una nuova società che assorbirà le due esistenti. I rispettivi azionisti diventeranno soci del nuovo gigante grazie a un'offerta pubblica di scambio: un'azione della società creata assegnata per una della Deutsche Telekom, ogni tre di Telecom e ogni 5,61 di Telecom risparmio. Gli azionisti di Telecom Italia peseranno per il 44%, quelli dell'azienda tedesca per il 56%. La parità è assicurata per cinque anni nel consiglio di sorveglianza della nuova società: cinque componenti Telecom, cinque Telekom, dieci in rappresentanza dei dipendenti. Amministratori delegati alla pari saranno Bernabò e Sommer; il presidente sarà avvicendato ogni anno. Ron Sommer, presidente di Deutsche Telekom e Franco Bernabò, amministratore delegato di Telecom Italia, hanno però sottolineato che la fusione «deve avere il supporto dei due governi». Mentre si definiva l'accordo italo-tedesco, il consiglio di Bancaroma bocciava l'offerta pubblica di scambio del Sanpaolo-Imi, «sostanzialmente ostile», e «insoddisfacente». E dalla Consob è arrivato il nulla osta all'Opa Olivetti su Telecom: partirà il 30 aprile. Bertone, Ippolito, Sacchi Zeni ALLE PAGINE 16,17 E18

Persone citate: Bernabò, Franco Bernabò, Ippolito, Ron Sommer, Sacchi, Sommer

Luoghi citati: Londra