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Bologna, solo multa Per la rissa del dopo-partita con il Marsiglia Bologna, solo multa Lo stadio non sarà squalificato BOLOGNA E' finita male, contro il Marsiglia di Ravanelli, la bella corsa del Bologna in Europa. E' finita con eliminazione un po' ingiusta quando sembrava fatta, con il clima di tensione pre e post partita (16 tifosi identificati e destinati a restar fuori dagli stadi, tre francesi denunciati per danneggiamento, 14 feriti lievi I e con la rissa finale tra giocatori che avrà certamente un seguito disciplinare. Il delegato Uefa Dusko Grabovaz, croato, ha infatti detto che le immagini televisive potranno essere accluse al suo rapporto. Poi ci sarà il referto dell'arbitro, corredato dalle testimonianze dei guardalinee e del quarto uomo. «Il rapporto del delegato va mviato entro 24 ore - ha spiegato il delegato Uefa per i media Massimo Gonnella -, la commissione disciplina normalmente si riunisce ogni 4-5 settimane, ma può anche decidere una sessione straordinaria visto che c'è l'imminenza di una partita». Nella finale di Mosca contro il Parma, comunque, ci sarà un Marsiglia dimezzato visto che Gallas, Luccin e Ravanelli, già diffidati, saranno squalificati dopo le ammonizioni di ieri. A costoro, per via della rissa finale, si potrebbe aggiungere qualcun altro, mentre per il Bologna eventuali squalifiche scatteranno alla prossima competizione internazionale, probabilmente l'Intertoto. Sicuramente verrà punito Marocchi, espulso per un brutto fallo dopo il pareggio. Sembra invece improbabile una squalifica dello stadio «Dall'Ara*: il Bologna potrebbe essere colpito da una sanzione economica per il mancato controllo della situazione a fine partita. L'eliminazione della squadra di Mazzone è stata accolta con molta amarezza da Luca Montezemolo, presidente della Ferrari e vicepresidente del Bologna: «La sconfitta mi brucia molto anche perchè purtroppo io ho avuto esperienza di sconfitte all'ultimo minuto in questi due anni in FI. Come tifoso ci sono rimasto molto male, ma nonostante la bella serata sfumata credo sia giusto guardare al bicchiere mezzo pieno. Il Bologna è uscito a testa alta perchè ha pareggiato contro una squadra che non meritava di vincere». Di tenore diverso i commenti in Francia. «E ora tocca al Parma», «Olympique. ce l'hai fatta», «O.M. con il cuore»: questi alcuni dei titoli con cui i giornali transalpini hanno salutato la conquista della finale. Poco lo spazio dedicato agli incidenti nel dopopartita. Ma ieri il centrocampista Luccin ha accusato i giocatori del Bologna di aver tenuto degli,«atteggiamenti razzisti verso tre o quattro miei compagni: da questo - ha spiegato - sono nati gli scontri nel dopopartita.» Dopo la qualificazione, anche nella città francese ci sono stati incidenti. Dieci tifosi sono in stato di fermo per danni ad auto in sosta. Un poliziotto è stato leggermente ferito. I tifosi che rientravano da Bologna hanno lanciato oggetti dai finestrini del treno, mentre era ancora in Italia, specie alla stazione di Sanremo. Qualcuno si è «divertito» a tirare ogni tanto l'allarme nei vagoni, un fumogeno è stato lanciato alla stazione marsigliese di Saint-Charles. [c. p.) Un'immagine del dopo-partita caldo di Bologna: l'allenatore del Maniglia Rolland Courbìs e il difensore Edson Da Silva (seminascosto) escono dal campo protetti dalle forze dell'ordine