Gesù, i miracoli si animano di Simonetta Robiony

Gesù, i miracoli si animano Presentato a Positano un cartone sui Vangeli doppiato da grandi attori Gesù, i miracoli si animano E la Rai produrrà con Disney un «Frankenstein» Simonetta Robiony Inviata a POSITANO Canonizzate. Canonizzate tutto. Canonizzate l'impossibile. «Cartoon*; on the bay», la manifestazione sulla Costiera amalfitana organizzata dalla Rai, è alle sue prime ventiquattr'ore e già un'onda di film, serial, clip si è rovesciata sul pubblico dimostrando che non c'è racconto, evento, sogno, fatto di cronaca, canzone che oggi non possa esser raccontato con il linguaggio dell'animazione. D grande salto è compiuto: da strumento specifico di comunicazione per bambini, o al massimo per ragazzi, è diventato strumento di comunicazione per il pubblico di ogni età. O almeno questo sperano gli addetti ai lavori che, finalmente, anche in Italia, vedono aprirsi un mercato. «Cartoons on the bay», festival competitivo per le serie tv, ma anche vetrina di quanto si muove all'estero e in Italia nell'universo di Cartoonia, sta provando a dimostrarlo. Canonizzati sono i vangeli nel film realizzato dalla Channel 4 gallese e dai russi del dopo Gorbaciov, i quali, usando pupazzi animati, disegni e computer, raccontano la vita di Gesù, dal battesimo nel Giordano alla resurrezione dalla morte, con un risultato vagamente inquietante per colpa dei pupazzi dai movimenti burattineschi e dai volti di feroce cupezza. Ma tant'è. Come film d'animazione su Gesù dovrebbe essere il primo e l'unico, visto che fino ad oggi c'era solo una serie tv, almeno questo dichiara il suo ideatore, Christopher Grace, l'uomo che ha già trasformato in animazione i. «Canterbury Tales» e minaccia di fare altrettanto con Dante, «Moby Dick», «Mahabharata». Anche i francesi trasformano la letteratura in cinema d'animazione: «L'occhio del lupo» da un racconto di Penhac. Atteso nelle sale in Italia per il Natale di quest'anno, in occasione del Giubileo, dovrebbe andare in onda su Raiuno nel Natale successivo, quello che chiude l'anno santo. Molte, nella versione inglese, le voci fa¬ mose: da Ralph Fiennes a William Huri, da -.Julia Christie a lan Holm. Canonizzata è anche la storia di Martin Luther King, «Gli amici di Martin», con disegni di genere fotografico e gran spargimento di voci note, dai due figli veri del leader nero a Travolta, da Whoopi Goldberg a Susan Sarandon. E canonizzati, dopo nove anni di attesa c di lotta, sono anche le passioni segrete di Guido Manuli, uno dei cartoonist più noti d'Italia, il quale è al lavoro su «Monster Mash», prima coproduzione tra la Rai e gli americani, la Die della Disney, su questo lungometraggio ispirato a Gracula, L'Uomo lupo e Frankenstein, tre mostri del passato da lui molto amati anche se considerati ormai incapaci di far paura ai bambini. Pronto per ottobre dovrebbe andare in onda in Usa durante la festa di Halloween e da noi subito do- Ma non finisce qua. I cartoni, infatti, hanno indotto in tentazione perfino i bravi padri dell'Antoniano di Bologna i quali hanno ordinato dodici filmini dodici ispirati alle loro ultranote canzoncine, da «44 gatti» fino a «Popoff». Affidati alla matita di bravissimi disegnatori, tra cui Marcenaro e Bozzetto, pronti da meno di una settimana, potrebbero apparire sulla Rai, chissà quando e come, o in cassetta, per la gioia di mamme e papà che su quelle canzoni hanno passato l'infanzia. Se lo augura padre Berardo, il frate capo dell'Antoniano, il quale, essendo l'unica autorità religiosa presente al festi¬ val, è costretto anche a esprimere giudizi sul film «The miracle maker». Piaciuto, padre, questo film d'animazione su Gesù? Padre Berardo è perplesso: «Troppo difficile per i bambini, poco spirituale nella figurazione... Lodevole, ma non capisco, non capisco proprio a chi sia diretto». Intanto dal primo luglio la Rai con Telepiù fa partire sei nuovi canali tematici a pagamento di cui uno destinato ai ragazzi con tanta animazione dentro. E i cartoni conquistano un altro spazio. Una scena da «The miracle maker», presentato a «Cartoons on the Bay»

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