L'Italia fa i conti: 250 miliardi fino a giugno

L'Italia fa i conti: 250 miliardi fino a giugno Il Consiglio dei ministri stanzia i primi fondi per la missione umanitaria in Albania e Macedonia L'Italia fa i conti: 250 miliardi fino a giugno Finanziati con l'8per mille ROMA Verranno dall'otto per mille i finanziamenti per la missione umanitaria italiana ai confini del Kosovo. La riunione di ieri del Consiglio dei ministri ha approvato un decreto legge che autorizza la partecipazione di contingenti militari alle missioni Nato in Albania e in Macedonia. Un articolo del decreto stanzia cento miliardi, tratti dalla quota dello Stato dell'otto per mille, in favore dell'assistenza ai profughi kosovari. «Una soluzione - ha precisato il ministro dell'Interno Rosa Russo Jervolino che non è costata una lira in più ai contribuenti italiani». Né per il momento sono previste maggiorazioni d'imposta per il Kosovo. Che comunque ci costerà altro denaro. E la prospettiva preoccupa il ministro del Tesoro Carlo Azeglio Ciampi (che considera anche i contraccolpi negativi che il prosieguo della guerra potrebbe avere sull'economia). «Nel Consiglio dei ministri ha spiegato Ciampi - abbiamo preso provvedimenti per finanziare quanto è necessario da qui al 30 giugno, che è nell'ordine dei 250 miliardi. Per quanto riguarda le spese successive, non mi piace buttare giù cifre a caso. Occorrerà inquadrare gli interventi e il loro finanziamento in un quadro europeo e più sistematicamente organizzato». Il problema quindi non ò ancora risolto, anzi. La differenza tra i cento miliardi già stanziati e i duecentocinquanta ritenuti per il momento necessari sarà coperta, ha specificato la Russo Jervolino (che sta per ripartire alla volta dell'Albania, mentre nei campi profughi è atteso ai primi di maggio il presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro), con fondi «da individuare in sede di assestamento di bilancio». La Russo Jervolino si è detta consapevole che «quello di og- gi è solo un primo tamponamento. Per il momento stiamo operando con tende, ma presto seguiranno iniziative che consentiranno ai profughi una sistemazione migliore. Sono stata a Kukes a marzo: si gelava. Se questa gente non può rientrare nelle proprie case prima di ottobre, è impensabile farle passare l'inverno sotto una tenda. Si pone quindi il problema della costruzione dei container - ha spiegato il ministro dell'Interno - e della ristrutturazione di edifici, soluzione che noi preferiremmo perché così lasceremmo qualcosa all'Albania». Nel decreto approvato dal consiglio dei ministri (senza sostanziali contrasti) ci sono anche le cifre relative alle forze militari italiane impiegate nella regione. In Albania il numero complessivo di militari sarà di 2500, cui si aggiungono gli ottocento già presenti in Macedonia e altri cinquecento carabinieri ausiliari. Uno spiegamento che peserà sulle casse dello Stato in misura di 27 miliardi al mese. Il costo della guerra aerea nel Kosovo, considerando una durata di tre-quattro mesi ed escludendo un attacco di terra, si aggirerebbe attorno a sei miliardi di dollari, circa 11 mila miliardi di lire. La stima è di Giovanni Ajassa, responsabile dell'Ufficio studi economici della Banca nazionale del lavoro, che in un'analisi pubblicata da «Focus», citando anche un lavoro della «Lehman Brothers», quantifica in circa tre miliardi di dollari, circa 5500 miliardi di lire, il costo di un mese di bombardamenti sulla Repubblica Jugoslava. Se la spesa complessiva venisse ripartita tra i diciannove Paesi membri dell'Alleanza Atlantica secondo quote proporzionali al prodotto interno lordo, la spesa per gli Stati Uniti sarebbe di tre miliardi di dollari, quella dell'Italia attorno ai 400 milioni di dollari, ovvero 730 miliardi di lire. Prosegue ad alto ritmo la raccolta di fondi per la Missione Arcobaleno: la sottoscrizione dei fondi, che non saranno utilizzati dall'amministrazione statale ma dalle associazioni di volontari, ha superato i 57 miliardi. Anche la rock-star Bruce Springsteen ha partecipato alla sottoscrizione, con un contributo personale e raccogliendo denaro tra i suoi fan nel corso degli ultimi concerti, iniziativa che gli è valsa il ringraziamento del presidente del Consiglio Massimo D'Alema. Ir. r.l La Russo Jervolino «Non costa una lira in più ai contribuenti» Ma il ministro del Tesoro Ciampi si mostra preoccupato per le spese successive a quella data D'Alema ha ringraziato Bruce Springsteen, che ha raccolto fondi per la Mistione Arcobaleno tra i fan