Voto di scambio di Claudio Laugeri

Voto di scambio Voto di scambio Aosta, assolto Rollandin Claudio Laugeri AOSTA Condannato per «voto di scambio» in primo grado, assolto in appello. Così hanno deciso i giudici della 3" sezione torinese, che hanno esaminato le accuse contro il presidente dell'Union Valddtaine (movimento di maggioranza relativa in Consiglio regionale) Augusto Rollandin, il suo ex segretario particolare Giovanni Barocco e il pensionato Domenico Cosentino. La vicenda risale alle elezioni del 30 maggio del '93. In quel periodo, gli investigatori della sezione di polizia giudiziaria della procura dei tribunale tenevano sotto controllo l'allora assessore all'Agricoltura Rollandin. Con pedinamenti, microspie e intercettazioni telefoniche avevano ricostruito vari «filoni» di indagine, tutti puntati sul politico unionista. Gli inquirenti avevano accertato incontri con svariati personaggi. In un'occasione, una simpatizzante del movimento regionalista (Rosina Rosset, assolta in 1° grado) aveva ricevuto una busta da Barocco, «postino» per conto di Rollandin. Destinatario: Cosentino. «Denaro per acquistare "pacchetti" di voti» secondo la procura; «Soldi per finanziare cene e balli» secondo i difensori. Per questo «affaire», Rollandin finì in carcere, assieme a Barocco e Cosentino.

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