Il caso Wind

Il caso Wind Il caso Wind Rischio-multa per i tedeschi ROMA. Un nuovo ostacolo sembra frapponi al tentativo di accordo tra Telecom Italia e Deutsche Telekom: gli oltre 1.000 miliardi di lire di penale che la società guidata da Ron Sommer rischia di pagare per il suo abbandono, in caso di successo del «matrimonio», di Wind. La società è controllata dall'Enel con due partner esteri che insieme hanno il 49%: la France Telecom^ e, appunto, la Deutsche Telekom. Inoltre ieri il commissario europeo per la concorrenza Karel van Miert ha fatto sapere che un eventuale matrimonio tra la Telecom italiana e quella tedesca porrebbe il problema del mantenimento delia quota Deustche Telekom in Wind. Il rischio della megamulta viene dai patti pai-asociali stretti tra Enel, France Telecom e Deutsche Telekom, che prevedono penali di oltre 1.000 miliardi nel caso in cui uno dei soci infrangesse il divieto, per un determinato perìodo di tempo, di stringere accordi o avviare trattative con operatori italiani diversi da Wind.

Persone citate: France Telecom, Karel Van Miert, Ron Sommer

Luoghi citati: Roma