Dalla Succi un altro no a Vuitton

Dalla Succi un altro no a Vuitton Nuova offerta Lvmh Dalla Succi un altro no a Vuitton PARIGI Continua il braccio di ferro tra la Gucci e Vuitton. Ieri il grappo fiorentino ha di nuovo bocciato l'offerta avanzata da Lvmh (il maxipolo francese del lusso Louis Vuitton Moét Hennessy) definendola «non interessante». Lvmh ha formulato due offerte: a 91 dollari o a 85 dollari per azione a seconda che il concorrente Pinault-Printemps Redoute IPpr) esca o meno dal capitale della casa di moda di Firenze, Accetterebbe di detenere meno del 50% di Gucci al termine di un'offerta pubblica di acquisto, a condizione di godere degli stessi diritti di Ppr. Secca la replica del supervisory board della casa della doppia G: se Lvmh ha interesse ad acquisire la Gucci lo strumento appropriato può essere soltanto una offerta «incondizionata» sul 100% delle azioni Gucci (incluse le azioni in portafoglio alla Pinault-Printemps-Redoutc), E il supervisory board raccomanda poi «un prezzo minimo per azioni pari ad 88 dollari». Per il momento se sia zitto zitto Francois Pinault, patron di Ppr, forte del suo 42% e dei 3 miliardi di dollari investiti nella Gucci. E' lui per ora tra i due litiganti ad avere il bastone dalla parte del manico, a meno che il Tribunale di Amsterdam - che si riunirà giovedì - non si pronunci a favore di Lvmh che contesta l'operato del management di Gucci in occasione dell'aumento di capitale riservato a Ppr e il piano di azionariato dei dipendenti varato da Gucci (Esop) in funzione antiscalata, Incuranti di questo dialogo tra sordi, i titoli di Gucci e Lvmh volano in Borsa. Le prime hanno guadagnato il 5,1% ad Amsterdam ed in serata erano in rialzo del 5,5% a Wall Street. Lvmh è salito (+4,8% a Parigi e +10% a Wall Street in serata) dopo la pubblicazione dei dati trimestrali che hanno evidenziato un aumento del fatturato del 12% a 1,7C miliardi di curo. Nel solo mese di mar/o la crescita del fatturato è stata del 18%. «Questi dati - precisa Lvmh permettono di confermare l'obiettivo di crescita del risultato operativo '99 fissato in almeno il 15%». [a. vig.)

Luoghi citati: Amsterdam, Firenze, Parigi, Ppr