Autosole, replay di un ingorgo

Autosole, replay di un ingorgo Il camion trasportava materiale infiammabile. L'allarme di Legambiente: sulle strade circolano ogni anno 100 milioni di tonnellate di merci pericolose Autosole, replay di un ingorgo Reggio Emilia: si ribalta un autocarro, traffico in tilt per ore BOLOGNA Un altro incidente, accompagnato dall'ennesima chiusura (questa volta durata alcune ore), sull'autostrada Al. Con nuovi disagi ;r gli automobilisti, i .iitretti a sopport tire ^.odc e deviazioni, il tratto e stato chiuso vicino a Reggio Emilia dopo il ribalta mento di un mezzo pesante che ha invaso entrambe le carreggiate rovesciando un carico rli vernici <: solventi altamente infiammabili, in direzione Siiti si è formata min coda di 1(1 chilometri, nirnU'e il traffico verso Nord, dove si e UNAL incidenitaliane d2 GENNSalerno edi vettura9 FEBBcapoluogdeila situ22 FEBper una 3 MARZCapriateUn mort9 APRI(Bologndi corsiacreato un mcolonnamento di due-tre chilometri, è stato deviato SIÙTA22 del Brennero con uscita obbligatoria u Campogalliano. L'AI stata chiusa per permettere ai vigili del fuoco rii ripulire l'autostrada dal carico, altamente tossico, e per far defluire la sacca di traffico che si e creata. Nell'incidente, avvenuto poco dopo le sei di ieri mattina, sono rimasti lievemente feriti il conducente dui mezzo pesante e altro due persone. La Al è slata riaperta in entrambe le carreggiato solo nel pomeriggio. Sulle strade italiane viaggiano ogni anno più di 1 (il) milioni di tonnellate di merci pericolose responr-'iibili di :ircu 500 incidenti, solo per un 10% «significativi». Nel catalogo del rischio al primo posto ci sono i prodotti petroliferi, ne viaggiano circa 70 milioni di tonnellate l'anno, seguiti dai prodotti chimici con cima 30 milioni di tonnellata e dai rifiuti pericolosi più di 4 milioni di tonnellate. Le regioni maggiormente interessate da questi mezzi «a rischio» sono Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna e Veneto. Il ninuslero dell'Ambiente ha anche messo sotto osservazione' il trasporto di merci pericoloso nel quadrilatero della chimica (Venezia, Mantova, Ferrara e Ravenna). Legambiente però avverto: sulle strade italiane si aggirano 200 milioni di tonnellate l'anno di «merci fuorilegge», pericolose o non. «Da un check up realizzato dalla Polizia Stradale - dice Ermete Realacci, presidente di Legambiente - risulta che sulle strade ed autostrade italiane viaggiano moltissimi 'l'ir fuori norma per mancanza di autorizzazione per le merci trasportate, spesso pericolose o a rischio esplosione». A tutto questo si aggiunge, ricorda Legambiente, che i carichi viaggiano senza alcun controllo su strade spesso inadeguate. Alto il rischio incidente su strada: su un milione di tonnellate di merci trasportate ogni chilometro si verificano 120 incidenti su strada, contro meno di 1,5 su ferrovia. E l'esca¬ lation del trasporto su gomma è stato inarrestabile negli ultimi decenni. Oggi viaggiano su strada il 72% delle merci contro il 60% del 1960, mentre le merci su rotaia sono passate dal 25% del 1960 al 9% di oggi. A fronte del 50% della Svizzera, del 24% della Francia e del 22% della Germania. «Proprio in Germania - ricorda il presidente del Wwf, Fulco Pratesi le merci pericolose non possono percorrere più di 50 chilometri su strada e per legge debbono essere trasportate in treno. Ci sembra quindi opportuno che, per la sicurezza di tutti i cittadini, anche il governo italiano adotti una simile normativa, premiando l'uso del treno da parte degli autotrasportatori per obbligare a trasferire i trasporti di merci pericolose dalla strada alla rotaia». Per il deputato verde Sauro Turroni, infine, l'ennesimo incidente che si è verificato ieri sull'Ai in un tratto a sei corsie dimostra «l'insensatezza» delle proposte di aumento del numero delle corsie, perchè non è l'ampiezza dell'infrastruttura che garantisce dai blocchi del traffico. «Appare del tutto priva di senso in questo quadro - dice 'Tuttoni - la decisione di costruire la quarta corsia sulla Bologna- Modena. Ogni lira spesa in autostrada limita la possibilità di scegliere ferrovie o vie d'acqua». [Ansa] UNA CATENA DI INCIDENTI L incidente di ieri sull'A/1 allungo la serie di difficoltà e chiusure dalle autostrade italiane dall'inizio dell'anno. Ecco una cronologia: 2 GENNAIO: l'autostrada Salerno-Reggio Calabria è chiuso per oltre sei ore tra Salerno e Pontecagnano dopo un tamponamento in cui sono coinvolte una quarantina di vettura a causa dell'asfalto bagnato. Trenta i feriti e i contusi. 9 FEBBRAIO: la Prefettura di Firenze chiude per diverse ore l'autostrada A/1 dal capoluogo toscano a Bologna, in ambo le direzioni, per evitare un ulteriore aggravamento deila situazione del traffico, quasi paralizzato dalla neve. 22 FEBBRAIO: l'A/l è chiusa per 10 ore tra Parma e Milano, nelle duo direzioni, per una serie di tamponamenti per la nebbia. 3 MARZO: VA/4 nel tratto Agrate-Dalmine è chiusa per un incidente nei pressi di Capriate (Bergamo). Un autoarticolato si è messo di traverso; tre auto si sono schiantate. Un morto. 9 APRILE: chiusa per circa un giorno l'A/l tra Casalecchio di Reno e Sasso Marconi (Bologna), dopo la fuoriuscita di api da un'autocisterna che si ò ribaltata ed ò saltata di corsia mettendosi di traverso e cioccando entrambe le carreggiate. Un'immagine del camion che si è rovesciato sud'Autosole vicino a Reggio Emilia

Persone citate: Ermete Realacci, Fulco Pratesi, Sauro Turroni