Super Rapajc fulmina la Roma

Super Rapajc fulmina la Roma La squadra di Zeman colpisce pali e traverse e va in vantaggio, ma gli umbri reagiscono con grinta Super Rapajc fulmina la Roma Per igiallorossi Champions League più lontana Mario Mariano PERUGIA Una sotti ninna dopo l'incontenibilc gioia per il successo nel derby, ecco la grande delusione. Una sconfitta che per la Roma ripropone temi antichi e polemiche sempre d'attualità per le squadre allenate da Zeman. 0 vinci e metti un freno alle contestazioni, oppure è dura accontentarsi dei complimenti per il gioco e fare riferimento costantemente alla jella. Boskov era in tribuna e, ironia della sorte, non è riuscito a dare neppure un'indicazione nei cambi: «Non siamo riusciti a metterci in contatto telefonico, perché il mister chiamava noi e noi chiamavamo lui», ha confidato a fine partita Alessandro Gaucci, che si è piazzato a fian- co di Amadio Spinozzi, un laziale doc, che così ha saputo prendersi una rivincita dopo che la sua ex squadra aveva perduto il nnsachm derby della Capitale. Spinozzi sostituiva lo squalificato Boskov e dalla panchina è sembrato dare le disposizioni giuste, anche perché ha avuto l'umiltà di riproporre lo stesso schieramento di un suo antico maestro, Ilario Castagner, che l'aveva tenuto a battesimo nella Lazio degli anni 80. Era lo schieramento di Castagner, quello che ha bloccato la Roma, con Petrachi sulla fascia destra e Rapajc incontenibile sulla sinistra. Un Rapajc che Quadrini non riusciva a contenere. Dove non è arrivato Rapajc, ci ha pensato il coraggio di ima squadra che sembrava in crisi di gioco, ma che sul proprio terreno ha sempre saputo rintuzzare qualsiasi avversario, mettendo assieme dieci successi. La Roma ovviamente recrimina sul risultato, opponendo i tre pali colpiti a Mazzantini praticamente battuto. Il primo legno proprio in avvio di partita, centrato da Cantieri, un ex. Ma al gol arrivava per primo il Perugia al 24': su fallo di Quadrini su Rapajc, il croato caricava il sinistro. Konsel riusciva appena a respingere e Tedesco in agguato metteva dentro da due passi. Trenta secondi dopo la Roma perveniva fortunatamente al pareggio: sul cross di Candela, Matrecano in affanno, deviava il pallone alle spalle di Mazzan¬ tini. Le trame offensive della Roma erano spettacolari, sembrava quasi un tiro al piccione dalle parti di Mazzantini, ma il gioco era anche accademico, in punta di bulloni. Mai un'azione con grinta. Sul finale altre emozioni. Con il pallone che pareva impazzito nell'area perugina. Di Francesco al 40' infilava nella porta vuota, dopo che Totti era stato grande protagonista nel palleggio. Ma proprio in chiusura di tempo, ancora una grande azione offensiva di Rapajc che si concludeva con un cross calibratissimo, metteva Petrachi in condizione di riportare il risultato sul 2-2. In avvio il secondo palo roma- nista, con Del Vecchio che centrava la traversa. Al 10' l'azione migliore della Roma, ctjn Totti che dalla lunga distania, colpendo il pallone con il collo destro centrava il palo allc| destra di Mazzantini battuto. Ha il Perugia con si arrendeva, nonostante la retroguardia mostrasse limiti oramai noti. Sempre accademica la, Roma nei ribaltamenti di fronte, mai capace di chiudere la putita e così proprio sul finale, jcon le squadre in debito di ossigeno, il Perugia sfiorava ripetutamente il gol, grazie anche ad unJNaka" ta certamente in recuperi) dopo un primo tempo insufiente. Proprio Nakata al 36' serviva a Bucchi il pallone da spiniere in rete, ma il lungo attaccalite falliva la ciclopica occasioni. Proprio quando iniziava il ricupero, Nakata raccoglieva unpallone a centrocampo e laiciava Rapajc scattato al di là chi due difensori che in quel moiiento si stavano occupando di lui Zago e Aldair. Per il croato < ra un gioco involarsi verso Konsel e batterlo. WB hEIBe Arbitro: COLLINA 6 Reti: p,t : 24'TedescoGio, 25'Matrecano (alcool), 40' DI Francesco, 41' Petrachi, s.t : 45' Utpa|c. Spettatori: paganti 22.315, measo 956.000.000, abbonati 10.249, quota abbòatl 396.000.000. Nakata (a sinistra) anticipato dal romanista Tommasi: il giapponese del Perugia ieri è stato prezioso contro la Roma

Luoghi citati: Candela, Lazio, Perugia, Roma