GENERAZIONE SMODATA & PENTITA di Marinella Venegoni

GENERAZIONE SMODATA & PENTITA GENERAZIONE SMODATA & PENTITA Marinella Venegoni Mea culpa d'una generazione cresciuta con gli slogan del solidarismo di facciata ma con il classico egoismo all'italiana; difettosa di senso civico e mai del tutto avvezza alle gioie e ai dolori della democrazia; mea culpa (magari!) d'una classe politica in cui sono abbondati i cattivi esempli; e k.o. di una pletora di educatori mal pagati e distratti. Hanno allevato figli e cittadini e studenti che non ritengono importante aiutare gli altri ma mettono poi al primo posto l'amicizia e la situazione di coppia, in una concezione arruffata e contraddittoria che contribuisce all'implosione dello stress; hanno tirato su ragazzi attenti solo al proprio particulare, e in più con uno stile di vita malsano, in preda a modelli di comportamento rimandati dalle tv che in questi anni hanno spesso giocato sporco e al ribasso. Il modello fisico imperante è filiforme e salutista? Ma i nostri eroi, non educati a regolarsi, sono spesso in sovrappeso perché non resistono al fastfood che inonda ogni telefilm e schizza ogni più bella piazza con i suoi richiami colorati; si svuotano i ristoranti e si allungano le code dove si mangiti in piedi un pezzo di qualcosa; nella patria di vigneti invidiati, scorrono fiumi di birra che un'industria d'assalto ha imposto con campagne martellanti. Ci sono tanti teen-agers con una panza che paiono camionisti tedeschi; loro però si sentono mezzi americani e poi però si rifugiano nella pasta e dalla mamma, e le portano a In Ameriil fucome sdi trasg ca torna mo imbolo essione dormire a casa il lui o la lei del cuore. Basta proibire per aumentare l'appeal? Anche negli Stati Uniti, indispensabile termine di paragone, la sigaretta è tornata a far cu-cù in pubblicità come estrema trasgressione. Era peggio quando c'era il look heroin-chic e i musicisti rock, idoli generali, morivano come le mosche; comunque le droghe leggere (anche se quest' inchiesta non he parla), vanno alla grande fra gli studentelli ansiosi di crearsi i loro riti tribali al riparo dalle .proibizioni degli adulti, il cui campo d'influenza è peraltro sempre più autoristretto. Già i bambini di cinque anni minacciano i genitori di ricorrere al Telefono Azzurro: in famiglia cresce la prudenza mentre aumentano le miss di 12 anni con ciocche colorate nei capelli regolarmente autorizzate a casa. Anello i ragazzini non son da meno, li trovi sempre più spesso dalla parrucchiere della mamma che tentano audaci squadrature bionde o azzurre. Il sogno è farsi notare. Diventare caricature d'un modello. Può essere per le più fortunate l'improbabile ragazza tinto-facile Jenny McCarthy, che su Mtv fa sfracelli mondiali con parolacce e boccacce su viso d'angelo e corpo da pinup; oppure il cicciostravagante di Siusy Blady, molto imitata da chi fa di necessità virtù; fra i maschietti la mira è puntata su attori, cantanti e soprattutto calciatori: il riferimento top di questi mesi sarà di certo Totti della Roma, con l'ormai epica maglietta «Vi ho purgalo ancora». In America torna il fumo come simbolo di trasgressione Jenny McCarthy la soubrette che su Mtv fa sfracelli mondiali con parolacce e boccacce su un viso d'angelo e un corpo da pin-up

Persone citate: Blady, Jenny Mccarthy, Totti

Luoghi citati: America, Stati Uniti