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Umberto Bossi Umberto Bossi «Siamo pronti a disertare» AVIANO. «Diserzione è la nostra parola d'ordine. Piuttosto che andare in guerra, i ponti li facciamo saltare qui». Dal campo Usaf di Aviano, Umberto Bossi ieri ha lanciato la sua nuova crociata tra gli applausi della guardia padana. Subito dopo il segretario federale della Lega Nord ha annunciato: «In settimana partirò per Belgrado. Voglio incontrare serbi e kosovari, voglio parlare con le vittime della guerra e con gli uomini di Milosevic. Voglio convincerli a non chiudere le porte alle trattative». «Andrò in Serbia e anche dall'altra parte, andrò dove la gente soffre», ha continuato il leader del Carroccio, che ha riservato parole dure al presidente del Consiglio italiano Massimo D'Alema: «Prima di dare le basi agli americani, doveva parlare con Milosevic. La sua guerra non è la nostra guerra». Quindi, la minaccia finale: «Niente padani in prima linea. Piuttosto sarà diserzione». [e. st.]