Forza Italia: senza il 513 non si fa alcuna riforma

Forza Italia: senza il 513 non si fa alcuna riforma IL MALESSERE DELLA GIUSTIZIA lì i magistrati vogliono incontrare Diliberto Forza Italia: senza il 513 non si fa alcuna riforma ROMA. Forza Italia lancia un nuovo «avvertimento» alla maggioranza sul «super 513». «La riforma costituzionale del "giusto processo" dice Gaetano Pecorella, relatore in commissione Affari Costituzionali della Camera della proixwta già approvata in Senato - è condizione necessaria per riaprire la stagione delle riforme in materia di giustizia penale. 0 passa la norma costituzionale o non passa nulla anche se il testo può essere migliorato*. Aggiunge Pecorella che il «super 513» è la «condizione per altre riforme» come quella del giudice unico. «Con il giudice monocratico c'è un abbassamento delle garanzie che si possono aumentare con il contraddittorio nella formazione della prova». Ma e importante anche per la rifonna del sistema dei pentiti perchè «modificare il sistema senza rivedere le nonne che riguardano l'utilizzo delle loro dichiarazioni, rischia di fame una riforma zoppa». AU'«awertimRiito» di Forza Italia replica il senatore diessino Guido Calvi. «Non si può dire: o così o nulla. Se c'è la necessità di fare questa rifonna, la si faccia confrontandosi in modo sereno e pacato». Il «super 513», sottolinea l'esponente della Quercia, contiene principi «ineludibili: l'indipendenza e l'imparzialità del giudice, la parità delle parti nella formazione della prova, la durata equa del processo». Intanto il parlamentino dell'Associazione nazionale magistrati ha chiesto un incontro «urgente» con il ministro Diliberto per segnalargli le difficoltà sull'entrata in funzione della riforma sul giudice imico.[r. i] Il ministro Oliviero Diliberto

Persone citate: Diliberto, Gaetano Pecorella, Guido Calvi, Oliviero Diliberto, Pecorella

Luoghi citati: Roma