«Scusatevi con l'Annunziata»

«Scusatevi con l'Annunziata» «Scusatevi con l'Annunziata» La Farnesina chiede spiegazioni D'Alema telefona alla giornalista ROMA. L'ambasciatore della Repubblica federale di Jugoslavia, Miodrag Lekic, è stato convocato ieri alla Farnesina dove il segretario generale, Umberto Vattani gli ha fatto presente che «sono inammissibili comportamenti, come quelli perpetrati a danno della giornalista Lucia Annunziata, tesi ad intimidire e a compromettere il Ubero svolgimento del lavoro della stampa, in condizioni di sicurezza e indipendenza». All'ambasciatore Lekic è stato chiesto di «fornire al ministero degli Esteri e all'interessata ogni elemento di chiarimento e di scusa circa le modalità dei fatti, ricordando che essi sono incompa¬ tibili con l'Atto Finale di Helsinki di cui la Jugoslavia è firmataria». All'Ambasciata d'Italia a Belgrado sono state impartite istruzioni di svolgere analoghi passi presso le autorità jugoslave. Ieri il presidente del Consiglio, Massimo D'Alema, ha avuto una lunga telefonata con la giornalista fermata con un altro cittadino italiano, Sergio Genchi, alla frontiera con la Croazia da funzionari serbi. Il presidente del Consiglio ha espresso alla giornalista la solidarietà propria e del Governo per la «brutale aggressione subita che colpisce il principio di libertà di informazione e offende i diritti fondamentali dell'uomo», (r. i.)

Persone citate: D'alema, Lekic, Lucia Annunziata, Massimo D'alema, Miodrag Lekic, Sergio Genchi, Umberto Vattani

Luoghi citati: Belgrado, Croazia, Helsinki, Italia, Jugoslavia, Roma