Rifiuti, tassa a peso con tessera elettronica

Rifiuti, tassa a peso con tessera elettronica L'avvio in 400 Comuni a partire dal Duemila Rifiuti, tassa a peso con tessera elettronica ROMA Comincia l'operazione «spazzatura elettronica»: dal prossimo 1° gennaio parte la rivoluzione che farà pagare ai contribuenti non più una tassa calcolata in base ai metri quadrati dell'immobile occupato, ma in base alla quantità di rifiuti effettivamente prodotti. Ieri il Consiglio dei ministri, su indicazione della Corte dei Conti, ha riscritto una parte della normativa: ha introdotto una fase transitoria per dar tempo anche ai Comuni meno attrezzati di mettersi al passo con le raccolte diferenziate e soprattutto con il sistema di pesatura dei rifiuti. Perche il punto cruciale di tutta la riforma impostata dal ministro dell'Ambiente Ronchi è proprio il «come» calcolare la quantità di spazzatura conferita da ognuno pur lo smaltimento. Si parla spesso di «spazzatura elettronica» perché uno dei metodi già usati (a Merano ad esempio) si basa su un tesserino magnetico da inserire nel cassonetto per aprire il coperchio e pesare automaticamente il sacchetto introdotto. Ma si potrà utilizzare anche il sacchetto prepagato o il cassonetto condominiale. A Rocco, La Spezia, Cogoleto ed Arenzano si sta sperimentando un sistema per concedere incentivi a scalare sulla «bolletta» per chi fa la raccolta differenziata attraverso un sistema di pesatura elettronica e di accredito su carta di credito. A Ferrara l'accredito verrà fatto con il codice fiscale. Venezia sarà la prima tra le grandi città a sperimentare la bolletta. Dal 1" gennaio, comunque, la rivoluzione della spazzatura (approvata fin dal '96 e slittata al 2000) dovrà partire in 400 Comuni sopra i 5 mila abitanti. La nuova tariffa sarà composta da due parti: una fissa per coprire i costi indivisibili (come spezzamento e investimenti) ed una variabile per coprire i costi. Se il Comune non fosse in grado di effettuare la misurazione dei rifiuti che vengono immessi nei cassonetti da ciascun contribuente, allora si procederà al calcolo di un riferimento prò capite, uguale per tutti i cittadini, che si appli- cherà a ciascun componente della famiglia. Incentivi saranno applicati sulla raccolta differenziata. La fase transitoria potrà avere una durata massima di otto anni, nel corso della quale gli enti locali applicheranno aumenti contenuti proporzionali alla tariffa, fino a raggiungere al termine della trasiziono gli aumenti necessari per la copertura integrale del servizio. M0DEU0 730. Il ministero delle Finanze ha emesso ieri un'altra circolare sull'assistenza fiscale per il modello 730, che da quest'anno è esteso ai lavoratori socialmente utili e ai titolari di redditi di collaborazione coordinata e continua¬ tiva. Stabilisce che quanti presentano il 730 attraverso i centrai di assistenza fiscale, i Caaf, devono preparare un completo fascicolo di documentazione in fotocopia, su detrazioni e oneri deducibili, da esibire al centro di assistenza. Gli originali dovranno essere conservati dai contribuenti fino al 31 dicembre del 2003. Chi si rivolge ai sostituti di imposta (in genere i datori di lavoro, che da quest'anno non sono più obbligati a prestare assistenza fiscale), non deve esibire la documentazione tributaria, ma deve comunque conservarla fino alla fine del 2003. Tra le molte novità, quest'anno arriva la possibilità per i coniugi di presentare il modello congiuntamente. La dichiarazione congiunta, ovviamente, non può essere presentata se uno dei due coniugi ò stato litolare nel 1998 di redditi che non possono essere dichiarati nel modello 730 (redditi di impresa o di lavoro autonomo). 1 coniugi possono scegliere liberamente se rivolgersi al sostituto di imposta del marito o della moglie, che dovrà effettuare le operazioni di conguglio. Se il 730 congiunto viene presentato ad uri caf dovrà essere indicato un coniuge come dichiarante e utilizzare il suo sostituto di imposta per il conguaglio. Il ministro Vincenzo Visco

Persone citate: Vincenzo Visco

Luoghi citati: Arenzano, Cogoleto, Ferrara, Merano, Roma, Venezia