«Sì» con giallo per Fischer

«Sì» con giallo per Fischer Forse oggi le nozze già rinviate «Sì» con giallo per Fischer BONN Si sposerà stamane nello storico municipio di Francoforte, presenti anche il cancelliere Schroeder e l'ex leader dell'Spd Oskar Lafontaine? O per la seconda volta in due settimane Joschka Fischer dovrà rimandare - a causa della guerra in Jugoslavia - le nozze con la giornalista ventinovenne Nicola Leske, che il ministro degli Esteri tedesco ha conosciuto quando lavorava da stagista al gruppo parlamentare dei Verdi, a Bonn? Nessuno, ieri sera, poteva o voleva confermare le quarte nozze del personaggio più contraddittorio e singolare del panoramana politico tedesco: anche se la Frankfurter Rundschau invitava i lettori, nella rubrica «Bisbigli», a «rimanere nei pressi del Roemer (il municipio di Francoforte), sabato in tarda mattinata». Senza precisare, ma con allusioni evidenti la cui autenticità i Verdi dissidenti e gli autonomi faranno di tutto per controllare, stamane: da qualche giorno, circolano a Francoforte dei cosiddetti «Flyer», volantini che invitano a «fare il massimo fracasso possibile» intorno al matrimonio del ministro degli Esteri e vice Cancelliere. Il malumore nei confronti di Fischer è in aumento dopo l'avvio dei bombardamenti Nato in Jugoslavia e la partecipazione dei Tornado tedeschi. «Tanti auguri per il tuo matrimonio», si intitola il duro attacco al leader verde della militante ecologista Jutta Ditfurt, che accusa «la politica guerrafondaia dell'ex pacifista Fischer» e respinge i frequenti riferimenti del ministro alle «deportazioni», ai «campi di concentramento» e al «genocidio» del quale gli albanesi del Kosovo sarebbero vittime come gli ebrei al tempo del nazismo. Anche per evitare chiassose contestazioni in un momento tanto delicato per gli equilibri nel suo partito, si dice a Bonn, Fischer potrebbe essersi convinto a rimandare un'altra volta la cerimonia. O a celebrarla altrove, in assoluta intimità. O addirittura ad averla già celebrata, lasciando trapelare le voci sul nuovo rinvio per garantirsi la quiete. Secondo altre fonti, il banchetto nuziale prenotato alla «Literaturhaus», tradizionale punto d'incontro dei Verdi di Francoforte, sarebbe stato annullato soltanto un paio di giorni fa. Ma anche questa, si ammette, potrebbe essere una manovra diversiva. [e. n.J

Persone citate: Fischer, Fischer Bonn, Joschka Fischer, Nicola Leske, Oskar Lafontaine, Roemer, Schroeder

Luoghi citati: Bonn, Francoforte, Jugoslavia, Kosovo