Tra D'Alema e Rutelli scoppia un'altra lite

Tra D'Alema e Rutelli scoppia un'altra lite Il premier: «Ha avuto tanto, ha dato poco» Tra D'Alema e Rutelli scoppia un'altra lite ROMA «Quanto abbiamo fatto per Rutelli... e quanto poco abbiamo ricevuto!». Questa battuta del presidente del Consiglio, Massimo D'Alema, ha suscitato nuove turbolenze nell'Ulivo con l'immediata replica del sindaco di Roma, ora impegnato in prima fila nel movimento di Prodi, e con un polemico distinguo anche dell'ex segretario pidiessino, Achille Occhetto. La frase Massimo D'Alema l'ha pronunciata ieri pomeriggio nella sezione «Moranino» dei Ds a Casalbruciato, interrompendo un militante che gli ricordava «l'impegno per sostenere Rutelli al ballottaggio nelle comunali del '93». «Mi pare uno scivolone del presidente del Consiglio». Così Francesco Rutelli ha subito replicato durante una quasi contemporanea . manifestazione per il Giubileo. «Ognuno di noi contribuisce ad un gio^o di squadra in un'alleanza di culture politiche diverso. Io ho molto ricevuto, e crado di aver dato molto. Spero che i Democratici vadano bene alle europee, così D'Alema avrà molte più probabilità di rimanere a Palazzo Chigi», ha polemizzato ancora il sindaco di Roma. «Quanto al Campidoglio - ha aggiunto - io sono al servizio di Roma, e non di un partito. Spero piuttosto che D'Alema non si dimentichi dei precisi impegni presi non con Rutelli, ma con la città di Roma». «Ragionamenti ragionieristici e piccoli calcoli di partito», è stata, invece, la reazione dell'ex segretario pidiessino Achille Occhetto alla battuta di D'Alema. «Non, si può affrontare la grande stagione dei sindaci, figlia della stagione referendaria, in termini ristretti e chiusi, in termini di dare e avere», ha detto Occhetto. {r. int.]

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