Per la pace

Per la pace Per la pace E oggi a Torino via alla marcia R0MA_ 1 primi passi della suo marcia per la pace che potrebbe condurlo fino a Belgrado, Ernesto Oh*WTbTìtftt~wi«#Ri aftìftnOo di papa Giovanni Paolo II, ieri mattina, nello sua biblioteca. Il fondatore del Sermig ha guidato dal Pontefice una delegatione composta tra gli nitri ah Allegra Agnelli, dal rettore dell'università di Torino Rinaldo Bertolino, dal direttore de l.u Stampa Marcello Sorgi, dal creativo della «Marco Testo» Piero Reinerio, dalla giornalista Flaminia Morandi, dal presidente dello «Robe di Kappa» Marco Boglione, dal presidente del tisi Donato Mosella. Poi, con in tasca la lettera del Papa, e dopo l'incontro a Palazzo Chigi con Massimo D'Alema (cui ha preso porti! anche Giovanni Conso). Ernesto Olivero avvieni oggi a Torino il «Mondiale dei Giovani», la grande marcia per la pace che negli auspici itegli organizzatori del Sermig dovrebbe concludersi in Jugoslavia. Reduci dal Libano, dolio Bosnia, dal Ruanda, dalla Somalia, dal Kurdistan, dall'Iraq, i giovani di Olivero saranno nei prossimi giorni a Mondovì, Casale Monferrato, Alessandria, Novara, Vercelli e Milano. 11 primo maggio prossimo la marcio vera e propria partirà dol Tempio dello Concordia, ad Agrigento, risolirà lo penisola lungo la Locride e lo costa pugliese (con sosto a Gallipoli) fino a Roma, dove ci sarà un nuovo incontro con Giovanni Paolo II. Quindi lo marcio riprendeà il suo cammino attraverso l'Umbria, la Toscana (Fiesole), l'Emilia (Reggio, Modena, Sassuolo) e la Liguria (previsto una sosta n Genova), fino a Savona. In ogni tappa Olivero dialogherà con i giovani e raccoglierà fondi per i bambini del Kosovo, di Belgrado e del Brasile, «affinché la guerra non faccia dimenticare le altre tragedie». Il sogno di Olivero, condiviso dal Papa, è di poter portare al più presto a Belgrado migliaia di ragazzi, «che ricostruiscano il Paese e diano il loro contributo olla riconciliazione tra i popoli martoriati da anni di sofferenze». Ir. i.J Giovanni Conso Giovanni Conso