TORINO^ COMICS di Guido Tiberga

TORINO^ COMICS TORINO^ COMICS Il 17 e 18 aprile a Torino Esposizioni «Io creo un personaggio: è mio, frutto del mio lavoro creativo. E' il contrario di ciò che fa un disegnatore, seppur bravo. Lui ci metterà un bel nasino, ma dov'è la scintilla creativa?» Luciano Secchi "Letture", marzo '99 FINALMENTE uno squarcio nel più mieloso e buonista dei matrimoni professionali, quello tra lo «scrittore» e il disegnatore dei fumetti. Un binomio indispensabile, e da sempre raccontato come felice e ricco di armonia e collaborazione. Ma sul palcoscenico nobile del mensile culturale delle Edizioni San Paolo, il creatore di alcuni dei personaggi che hanno fatto la storia del nostro fumetto - da Kriminal ad Alan Ford - rivendica la «superiorità» della propria arte creativa. La posizione di Secchi, personaggio schietto che non sfugge alle polemiche, è discutibile ma interessante. Soprattutto adesso che Torino Comics, tradizionale appuntamento di primavera a Torino Esposizioni, compie una sorta di rivoluzione copernicana nelle rigide abitudini delle kermesse fumettistiche. Per la prima volta, la mostra principale della manifestazione tocca a uno «sceneggiatore», per usare la definizione un po' riduttiva che il dizionario dei fumetti assegna a chi lavora con la macchina per scrivere invece che con la matita e il pennello. Il prescelto è il cin- guantaduenne milanese Alfredo astelli. Un omaggio meritato: tra gli italiani che oggi hanno intorno ai quarant'anni, sono pochissimi quelli che non hanno mai letto un'opera di Castelli. Anche se molti lo hanno fatto 9enza rendersene conto: da ra- gazzini leggere un fumetto significa appassionarsi all'intreccio, immedesimarsi nei personaggi, calarsi nell'avventura o nell'ironia. Soltanto crescendo si comincia a notare che la firma, in calce alle storie più interessanti, è sempre la stessa. Oggi Castelli è noto soprattutto per la serie di Martin Mystère (che proprio in questi giorni debutta negli Stati Uniti con la prestigiosa editrice Dark Morse), ma la sua «produzione» è vastissima: dai personaggi realizzati nei Settanta per il «Corriere dei Ragazzi» (gli Aristocratici, Otto Krunz, l'Ombra, fino al demenziale e simpaticissimo Omino Bufo) a quelli creati successivamente per il «Giornalino» (gli Astrostoppisti, Ciuco e Blasco. Mister Charade). Senza contare le frequenti escursioni verso i personaggi altrui: da Topolino a Dylan Dog, da Mister No a Pedrito il drito. «Torino Comics» si svolge sabato 17 e domenica IH aprile (dalle 9 alle 20) nei padiglioni ili via Petrarca 39, con la direzione artistica di Vittorio Pavesio e l'organizzazione dell'Associazione Radar (in collaborazioni» con «Anonima Fumetti» e Regione Piemonte), ingresso lire IO inihi. In programma, oltre alla mostra di Castelli, un'esposizione di Callo Pieroni, la presentazione di alcuni volumi a fumetti e «sui» fumetti (tra cui il primo tomo dell'enciclopedia «Cavalcando con Tex» dell'editore torinese Little Nenio), una rassegna di cartoni animati curata da Asità Italia, gli incontri con Cinzia Leone, Angelo Stano, Claudio Chiaverotti, Massimiliano Prezzato, Giorgio Rebuffi, Bruno Concilia e Ade Capone. Guido Tiberga

Luoghi citati: Asità Italia, Piemonte, San Paolo, Stati Uniti, Torino