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ASSALTO Al CIELI ALTRE PRIME ASSALTO Al CIELI Desaparecidos e canzoni di Temo VIENE il momento in cui ci si ritrova a fare i conti con la vita, con gli entusiasmi e le turbolenze degli anni giovanili: chi ha vissuto "all'assalto" spesso si scontra contro muri che non aveva previsto», spiegano quelli di Assemblea Teatro nel riproporre uno dei loro ultimi successi, «Dopo aver dato l'assalto ai cieli», tratto dai libri di Erri De Luca. Renzo Sicco, che ancora una volta è l'artefice e il regista di questa fatica, dice che ha voluto dedicarla ai «desaparecidos» della nostra società, ai pazzi, ai malati, ai carcerati, a tutti quelli che troppo spesso vengono dimenticati, e così potremo rivedere la ormai storica compagnia torinese al Teatro Juvarra dal 21 al 25 aprile (tel. 011/540.675). Anche qualcun altro trent'anni fa aveva fatto i conti - negativi - con la vita. Si chiamava Luigi Tenco e a lui oggi dedica una serata ancora una formazione cittadina, il Tangram Teatro, con Bruno Maria Ferrara diretto da Ivana Ferri in «Ricordando Luigi Tenco - Canzoni e cantautori», all'Erba dal 16 al 18 aprile. Presentato come «occasiono per un viaggio nel costume dell'Italia di ieri e nella memoria collettiva degli Anni Sessanta», lo spettacolo vuole andare al di là della canzonetta di consumo per sondare invece il terreno della canzone d'autore, spesso ironica e divertente, che pescava i suoi personaggi tra la mala milanese oppure parlava di amori inutili e vuoti. Per questo «come eravamo», sotto la direzione musicale di Maurizio Muha e con Gianfranco Franzoni alle tastiere, ascolteremo allora un percorso musical-letterario da Fo a Jannacci, da Gaber a Cohen con le parole e la musica di Tenco a legare un viaggio tra figure singolari, in fondo nient'altro che proiezioni dei nostri tic quotidiani, delle nevrosi e delle nostre false certezze (tel. 011/661.54.47). Monica Sicca