LA BELLA E LA BESTIA

LA BELLA E LA BESTIA LA BELLA E LA BESTIA All'Araldo «Muneca» un amore da fiaba EBj una storia d'amore, diffidale e dunque tanto più bella, come si conviene alle storie d'amore, quella che viene raccontata nello spettacolo «Muneca» (nella foto), presentato al Teatro Araldo (via Chiomonte 3, tel. 011/331.764) venerdì 16 e sabato 17 alle 21,15 dalla Compagnia Corona Gherzi Mattioli. Una storia che fa ridere e commuove, che narra due differenti solitudini, due strane e. divertenti follie che un giorno si incontrano e si corteggiano, si ingannano, si inseguono per non perdersi. Il testo è stato scritto da tutti e tre: Roberto Corona, Gianluigi Gherzi e Monica Mattioli; poi Gherzi ha curato la regia, Corona e Mattioli si sono invece occupati dell'interpretazione. Da anni impegnati nel settore del Teatro Ragazzi, il terzetto ha vinto nel 1998, proprio con «Muneca» l'ambito premio Eti/' Stregagatto. I personaggi si rifanno in parte a «La Bella e la Bestia» ma in una rilettura che li sottrae alla astratta asetticità della fiaba: Bestia ò convinto di essere orrendo e deteStabile e si è costruito un mondo tutto suo fatto di strane invenzioni e di curiosi passatempi tra cui tante bambole con cui poter fingere di avere una vita eli relazione idilliaca. Bella è nata in provincia, in un ambiente familiare difficile, e si rifugia nel sogno, nell'attesa di affascinanti innamorati disposti a qualunque cosa per ottenere il suo amore. Quando Bestia e Bella si incontrano non è certo amore a prima vista, ma qualcosa succede e sarà più forte e doloroso e importante di qualsiasi sogno. [m.bo.ì

Persone citate: Araldo, Bestia, Corona, Gherzi, Gianluigi Gherzi, Mattioli, Monica Mattioli, Roberto Corona