ELISIR PIEMONTESE di Giorgio Gualerzi

ELISIR PIEMONTESE AL PICCOLO REGIO ELISIR PIEMONTESE Un libretto dialettale per l'opera diDonizetti OLI «Amici del Regio» e la Famija Turineisa uniti per un evento culturale. Sabato 17 aprile alle 17 il palcoscenico del Piccolo Regio vedrà infatti per la prima volta in epoca moderna - una selezione in forma di concerto de «L'elisir d'amor», versione piemontese del capolavoro donizettiano. Il libretto - recentemente ristampato dalle Edizioni dell'Orso su iniziativa di Simonetta Petruzzi, che si è adoperata per il felice esito della manifestazione - reca infatti il sottotitolo «Melodramma buf ant doui att tradot e ridot an dialet piemonteis». Autore della riduzione e traduzione del famoso libretto di Felice Romani è Anacleto Como d'Alba (1818-1892), un avvocato albese che collaborò in versi a vari giornali umoristici. L'opera - eseguita con accompagnamento pianistico di Roberto Cognazzo - vedrà come interpreti Linda Campanella (Rosin), Davide Livermore (Giacolin, nella foto], Paolo Lovera (Belcheur) e Matteo Peirone CL dotor Dulcamara, inalterato). Questo «Elisir d'amore» versione piemontese ritorna dunque sulle scene a 140 anni dalla «prima», che si svolse al Teatro Rossini (in via Po) il 2 settembre 1859, su probabile iniziativa di Francesco Migliara, capostipite della leggendaria canora famiglia torme- se, e lui stesso Dulcamara, accanto a Teresina Pozzi, al famoso buffo Giovanni Marchisio e al tenore Giuseppe Bronzino di Grugliasco. Gli ultimi due sono cantanti piemontesi di un certo spicco appartenenti al secolo scorso, già ricordati il 16 marzo in occasione della prima manifestazione dedicata o alle «Voci. piemontesi». Anche la seconda puntata (martedi 20 aprile, ore 17,30, ingresso gratuito) si svolgerà alla Cascina Già ione (via Guido Reni 102), e offrirà all'ascolto, fra le altre, le voci di Magda Olivero, Giuseppe Valdengo, Tancredi Pasero, Italo Tajo. Lina Aimaro, Gino Penno, Antonio Salvarezza, Giuseppe Campora, Marisa Morel, Graziella Sciutti, Fiorenza Cossotto, Silvana Moiso. Giorgio Gualerzi ■ ■ A I

Luoghi citati: Como, Grugliasco, Teresina Pozzi