Nilla, i miei primi 80 anni di Marinella Venegoni

Nilla, i miei primi 80 anni Oggi il compleanno della Pizzi: con la sua voce roca e peccaminosa ha segnato la storia della canzone Nilla, i miei primi 80 anni Da «Grazie dei fiori» agli omaggi rap Marinella Venegoni BOLOGNA Non fate sapere a Nilla Pizzi che oggi è il suo compleanno. Non fatelo soprattutto gli auguri pur le 80 primavere che secondo i sacri testi le stanno magnificamente capitando addosso: potreste perdere per sempre il suo saluto e l'eventuale amicizia. Perché Adiorulia ha sempre detestalo l'anagrafe, attribuendosi al massimo, con qualche orgoglio, l'impeto e la mancala prudenza arietina: «L'unica cosa che non sopporto e l'età ci ha confidato qualche tempo fa -. Uomini e donne del Duemila non possono avere olà. Chi e vecchio e brullo o sgradévole e va in tv, ha il dovere di correggersi con la chirurgia plastica. C'è gente che nasce vecchia, e altri che non invecchiano mai. Io sono un'Ariete. Sono naia il Hi aprile e basta». Il video ce la restituisce pimpante e impeccabile, la criniera rosso squillante ad ampie onde sopra gli occhialoni che nascondono pupille sempre in guardia, un viso fresco che disegna un personaggio di età indefinita. Avrà fatto quella famosa plastica che ritiene un dovere? Ebbe, potrebbe esser stata la prima ma non certo l'unica. I.a Signora della Canzone è cosi; frizzante, moderna e tanto attenta alle mode musicali, da esser stata la prima ad accorgersi come le pili mordaci frange giovanili stessero per fagocitare i fenomeni degli Anni Cinquanta come lei. Qualche anno la ha registrato con certe band di .sciamannali le versioni rap di «Papaveri e papere», «Edera», «Vola colomba», «Italia vagabonda»; ha appena rallentalo le lunghe lournées che la portano spesso dall'Australia al Canada: il programma di Limili al (piale e spesso presenti! le offre relativa tranquillità e una visibilità assolu¬ ta. E a proposito il buon Limiti, che deve conoscerla bene, si affretta a preoccuparsi: «Non parliamo di numeri. Questo è un grande compleanno e basta». Adionilla dotta Nilla fu chiamata così dai genitori perché quand'era appena nata un delitto aveva sconvolto le sue terre emiliane: «Una ragazza, Dionilla Del Pozzo, era stata violentata, uccisa e poi buttata in un fienile. Mi battezzarono come lei, ma si sbagliarono: e io all'anagrafe sono diventata Adionilla». Non ha figli, ma cinque nipoti (quattro maschi e una femmina) figlie delle sue sorelle. Vive da sempre a Sant'Agata Bolognese, è nubile por scelta: «Mi è bastato un matrimonio giovanile, lo sono soddisfatta della mia vita: certo avrei potuto fare un altro tipo di carriera, fra gente importante, ma mi piace troppo il rapporto con il pubblico. Nella vita, ognuno ha solo quello che deve avere: se riesce ad avere di più, dovrà lasciare in malo modo». Avrebbe voluto fare l'attrice di prosa, o del cinema: «Nei primi anni di Sanremo ho girato dei film, uno anche con Sofia Loren che stava cominciando: però avevo già cantato "Vola Colomba", ero conosciuta. Ebbi timore di lasciare il mio mestiere per un altro». Già, lei a quei bei tempi in cui andavano forte le donne pagnottelle e con l'aria vagamente disponibile, diventò davvero la regina della canzone: dal palco di Sanremo che s'inaugurò con una sua vittoria su «Grazie dei Fiori», se ne innamorarono perdutamente fior di colleghi come Gino Latilla (si sussurra che egli tentò addirittura il suicidio, e fu poi salvato dall'amore di Carla Boni) e (dicono) Achille Togliani; e il mae- slro Cinico Angelini ebbe non pochi sobbalzi di cuore dirigendola mentre cantava: «Sono qui/ fra le tue braccia ancor/ avvinta come l'edera». Una voce roca e leggermente peccaminosa, un fascino che si mescolava con il modello di sex appeal trionfante in quegli anni, un cervello fino che ha resistito all'usura, le hanno regalato un'esistenza sempre al massimo. Buon non-compleanno, Nilla. «Non sopporto l'età Chi va in tv deve correggersi con la chirurgia plastica»

Persone citate: Achille Togliani, Carla Boni, Cinico Angelini, Del Pozzo, Gino Latilla, Nilla Pizzi, Signora, Sofia Loren, Vola Colomba

Luoghi citati: Australia, Bologna, Canada, Italia, Sanremo, Sant'agata Bolognese