Bernabè stringe su Stream di Roberto Ippolito

Bernabè stringe su Stream Telecom, Olivetti prepara i'Opa. Ok dal tribunale di Ivrea Bernabè stringe su Stream Patto Murdoch, Rcs, Tmc? Roberto Ippolito roma La pratica è sulla scrivania. In evidenza. Franco Bernabè, amministratore delegato della Telecom Italia, la sta esaminando. Si tratta della proposta per vendere la maggioranza della Stream, la televisione a pagamento via satellite e via cavo del gruppo, fonte di inesauribili polemiche politiche e di perdite per 300 miliardi nel solo 1998 ripianate mercoledì scorso. Per acquistare il 70% della Stream è di nuovo in lizza la News Corp Europe di Rupert Murdoch guidata da Letizia Moratti, ma questa volta insieme a Vittorio Cecchi Cori, alla Sds (società per lo sfruttamento dei diritti di trasmissione di quattro squadre di calciol e alla Rcs di Cesare Romiti. Il progetto ò in una fase molto avanzata di elaborazione. Sono già delineate le possibili quote dei diversi partner: la Telecom conserverebbe il 30 per cento, Murdoch avrebbe il 30 per cento, Tmc di Cocchi Cori il 15, la Sds (creata dalla Fiorentina dello stesso Cecchi Gori, dalla Lazio di Sergio Cragnotti, dalla Roma di Franco Sensi e dal Parma di Calisto Tanzi) il 15 e la Rcs il 10 per cento. Appare quindi tramontata la trattativa per Stream aperta con la francese Canalplus già attiva in Italia con Telepiii: la Telecom ha visto il rischio di svendita poiché Canalplus voleva la parte considerala piii interessante, le trasmissioni via satellite. Cosi è rispuntato Murdoch accompagnato da Cocchi Cori e Romiti. E adesso Bernabò deve decidere che lare: vendere o non vendere? La questione è complicata terribilmente dal fatto che la proposta di acquisizione della Stream è sotto i suoi occhi mentre si avvicina la formalizzazione dell'offerta pubblica di acquisto della Telecom da parte dell'Olivetti di Roberto Colaninno. Proprio ieri il tribunale di Ivrea ha omologato le delibere delle assemblee dell'OlivetU$,delta, sua controllata Tecno.stpergfi aumenti di capitale da 5 mila e 23 mila miliardi necessari per far scattare l'opa. Ora manca l'ammissione della quotazione delle obbligazioni Tecnost e la chiusura del contratto con le banche per il maxiprestito da 43.500 miliardi. Poi la Consob, l'organo che vigila sulla borsa, potrà dare l'okay all'offerta: questione di giorni. lì Bernabè dovrà essere pronto per far scattare le contromosse che riterrà opportune per sbarrare la strada all'Olivetti. Naturalmente ha bisogno del massimo consenso, anche a livello politico. E le vicende della pay tv potrebbero forse influenzare i suoi rapporti. E' storia nota che il governo di Massimo D'Alema non gradiva la cessione della maggioranza di Stream a Murdoch temendo il suo strapotere. Con un decreto convertito in legge è stato fissato il tetto del 60% all'acquisizione dei diritti del calcio per le trasmissioni tv a pagamento. E dopo aver contestato il provvedimento, Murdoch ha rotto il negoziato con Telecom. Fissato il tetto, le preoccupazioni del governo sono superate? O l'arrivo di Murdoch risulterebbe sgradito lo stesso, nonostante per Stream si delinei una maggioranza italiana? Fra l'altro proprio ieri l'Antitrust, l'organo che vigila sulla concorrenza, ha reso noto di aver avviato un'istruttoria a carico di Telepiù per «accertare l'esistenza di eventuali comportamenti restrittivi del mercato della tv a pagamento». L'Antitrust fa notare che Telepiù dispone già dei contratti di sette squadre di serie Franco Bernabò A con ricavi da abbonamenti pari al 70-80% e dell'esclusiva di tutti i film di prima visione delle principali case cinematografiche estere e italiane. In sostanza per Bernabò il problema e questo: l'eventuale chiusura del negoziato con Murdoch, Cecchi Gori, le quattro squadre e Romiti rischia di creargli problemi sul fronte, per lui molto più delicato, della difesa dalla scalata Olivetti? Come reagirebbe il governo? Come reagirebbero i democratici di sinistra, non ben disposti verso Murdoch'' lì' singolare l'intreccio tra Stream e 1 opa, compreso il tatto che Bernabò può trovarsi a firmare l'intesa con Romiti che ha simpatia per l'operazione di Colaninno. Il pregetto per Stream comunque ò delinealo in molli aspetti. Alcune voci attribuiscono a Murdoch, in caso di via libera, un peso preponderante per la gestione futura. Qualcuno si spinge a dire che ben presto sarebbe lui il padrone assoluto. Altri sussurrano che la Mediaset di Silvio Berlusconi può in tempi ravvicinati avere una (piota (ma la capogruppo Fininvest dovrebbe cedere il 10% di Telepiii che possiede). Secondo altre indiscrezioni, in base al progetto perfezionato, alla Rcs sarebbe affidato il compito di vendere la pubblicità di Stream. Altri ancóra sostengono-che Romiti potrebbe acquistare anche la concessionaria di pubblicità di Tmc. lì in cambio del minimo garantitogli verrebbero concessi degli spazi all'interno della programmazione! delle due reti Tuie da coprire con realizzazioni largate Rcs. Le produzioni Stream sarebbero realizzale negli studi Tmc di via Novara (a due passi da tinelli Rai di via Teulada). Le idee ci sono. Mentre l'opa si avvicina, tocca a Bernabè valutarle. E studiare la strategia difensiva. Per ora si sa che il gruppo San Paolo-Imi smentisce, definendole «prive di ogni fondamento» le voci di una contro-opa (un'offerta migliore di quella Olivetti) lancia la con ì'Itil e la spagnola Telefonica.

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