Cemento sui binari, deraglia l'Eurostar

Cemento sui binari, deraglia l'Eurostar Foggia, illesi i 350 passeggeri. «Una ragazzata che poteva avere gravi conseguenze» Cemento sui binari, deraglia l'Eurostar Solo un macchinista è rimasto contuso a un braccio «Blocchi del tipo utilizzato per le linee elettriche» Anna Langone FOGGIA Blocchetti di cemento, del tipo utilizzato per la canalizzazione delle linee elettriche, messi sui binari: sarebbero responsabili del deragliamento dell'Eurostar Roma-Lecce, poco dopo le 5 di ieri pomeriggio, a Trinitàpoli, nel Foggiano. Poteva essere una tragedia, ma per fortuna, a parte un macchinista leggermente contuso ad un braccio, nessuno dei passeggeri è rimasto ferito. L'incidente ò avvenuto presso la stazione di Trinitapoli, a 45 chilometri da Foggia. La motrice dell'Eurostar 9353, con 8 vagoni e 350 passeggeri, è uscita dai binari dopo una brusca frenata. In un primo tempo le Ferrovie dello Stato avevano fatto sapere che a causare l'incidente erano state alcune pietre sui binari. Poi, in serata, panno precisato che da una sene di rilievi eseguiti dalla Polfer di :Jari risultava che non c'erano soltanto pietre: a provocare l'incidente sarebero stati alcuni blocchetti di cemento, del tipo utilizzato per la canalizzazione delle linee elettriche. Chiara, quindi, l'origine dolosa dell'incidente. «E' stata probabilmente una ragazzata che poteva avere gravi conseguenze», nanno spiegato gli investigatori, riferendo che il treno viaggiava ad alta velocità, a 174 chilometri orari. «La sede ferroviaria - ha specificato una nota delle Ferrovie - era ingombra di materiale pietroso, probabilmente di grandi dimensioni, che solo in parte è stato sbriciolato dall'impatto con il locomotore, il cui frontale appare fortemente danneggiato. La circostanza è stala ac¬ certata, oltre che dal macchinista e da altri ferrovieri accorsi sul posto - hanno aggiunto le Ferrovie - anche dagli agenti della polizia che erano a bordo del convoglio». Per i passeggeri solo una gran paura e un forte ritardo: accompagnati in autobus alla vicina stazione di Cerignola, hanno poi potuto riprendere il viaggio con l'espresso delle 18,25. Il traffico ferroviario ha subito dei rallentamenti, ma non è stato bloccato grazie al doppio binario che ha consentito il transito degli altri convogli. L'incidente, per quanto privo di conseguenze per i passeggeri, desta comunque interrogativi inquietanti: se davvero si è trattato di un fatto doloso, chi e perché ha messo quei blocchetti di cemento sui binari? Le Ferrovie hanno insistito sulla presenza, oltre che di questi blocchetti, anche di materiale pietroso, pietre soltanto in parte sbriciolate dall'impatto con il locomotore. Hanno aggiunto che tutto quanto é stato verificato dal macchinista, da altri ferrovieri accorsi sul posto e dalla polizia ferroviaria che era a bordo del treno. Di certo, di qualunque cosa si tratti, non dev'essere stata di grandi dimensioni, altrimenti l'intero convoglio, che viaggiava a velocità sostenuta visto che alla stazione di Trinitapoli non c'è fermata, ne avrebbe gravemente risentito. Resta però il dubbio sulle duo versioni: i carabinieri sostengono di non aver trovato pietre sulle rotaie, ma unicamente tracce di rifiuti, anche di plastica, che potrebbero essere stati scambiati per sassi dal macchinista. Inoltre, é stata individuata an¬ che una traversina, rimasta sbriciolata nel violento impatto con il carrello del locomotore. La situazione è stata difficile per un paio d'ore nella piccola stazione di Trinitapoli, mai come ieri presa d'assalto da passeggeri alla ricerca di bar e di telefoni. La linea Foggia-Bari, una delle più affollate della dorsale adriatica, sia per il traffico merci che per quello passeggeri, ha subito qualche ritardo. L'Eurostar Roma-Lecce deragliato ieri pomeriggio alle porte di Barletta per colpa di alcuni blocchi di cemento sui binari. Nessun passeggero è rimasto ferito

Persone citate: Anna Langone, Polfer

Luoghi citati: Barletta, Cerignola, Foggia, Lecce, Roma, Trinitapoli