Nei guai per l'eutanasia d'amore

Nei guai per l'eutanasia d'amore Monza: sarà processato per uxoricidio premeditato, rischia una condanna fino a 16 anni iviv;ii/,u. Mia j zi v..icwi«a/ J-"^' uav;ihh.uv; |ji ciiiwiiuiu;, lisina una \- Nei guai per l'eutanasia d'amore .Stoccò la spina alla moglie malata: a giudi IZIO Paolo Colonnello invialo a MONZA «Me l'aspettavo e non ho commenti da fare. Non vorrei aggiungerò altro: tutta questa storia por me è stata od è tutt'ora una vicenda privata...» Il tono tranquillo della voce, tradisco soltanto l'imbarazzo di chi rispondo por gentilezza ma vorrebbe scomparire dal mondo. Il rinvio a giudizio disposto ieri dal gip di Monza, con l'accusa di uxoricidio premeditato e il rischio quindi di trascorrere in galera i prossimi 16 anni, sembra lasciarlo indifferente: «Non sono amareggiato per la decisione del gip e la richiesta dei pin. Ci sarà un processo, vedremo». Ezio For/.iat.t i, 49 anni, ingegnere, insegnante di applicazioni tecniche alle inedie, il 21 giugno dello scorso anno divenne famoso SUO malgrado: alle (t del mattino, era una domenica, si presentò armato di pistola (scarica) nel reparto rianimazione dell'ospedale di Monza dove da qualche giorno era ricoverata tra la vita e la morte la sua amatissima moglie, Eleua Moroni, -li, anni Allontano le infermiere, si chiuse nella stanzetta con L'Iena, l'accarezzò u lungo, le infilo di nuovo al dito la fede nuziale, poi lo staccò i tubi dol respiratore che la tenevano in vita artificialmente. «Non sopportavo di vederla soffrire: nessuno potrà mai capire, ma ora un impog.no che avevo preso con lei», disse agli agenti che lo portavano via. Il giorno prima l'ingegnere aveva saputo dai medici che le condizioni di sua moglie orano disperate e che non sarebbe mai più uscita dal coma. Versione che però i sanitari dell'ospedale in parte smentirono. Ieri il giudice delle indagini preliminari di Monza, Patrizia Calinoci, accogliendo le richieste dei più, lo ha rinviato a giudizio per omicidio volontario con le aggravanti di avere agito con premeditazione e ai daiuii del coniuge o con l'attenuante dei motivi di particolare valore morale. L'ingegner Fondarti dovrà rispondere inoltro di violenza privala e porto abusivo di arma da fuoco. Il procosso inizierà il 28 settembre prossimo e potrebbe diventare un nuovo caso per l'è- terna polemica sull'eutanasia. Anche se Forziatti insisto sull'aspetto assolutamente personale di questa vicenda: «L'unico rimorso che ho por quello che ho latto - disse lo scoreo settembre durante l'unica conferenza starnila elio concesse - o (inolio di aver provocato con il mio gesto un clamore intorno alla nostra vita che mia moglie per prima non avrebbe inai voluto.. Spero che la pubblica opinione dimentiche in fretta». L'insognante ieri non si o prosentalo all'udienza preliminare: ò andato a scuola, normalmente, come ha fatto tutti i giorni da quando, dopo una breve detenzione, venne rimesso in libertà. «Era un rinvio a giudizio che ci aspettavamo», commenta il suo legale, l'avvocato Claudio Zerbini. Ma ò evidente che por un fatto corno questo, per la realtà in cui é accaduto, la pena ipotizzata si presenta particolarmente severa. Forse la legislazione italiana oggi non è ancora al passo con i tempi: definire uxoricidio un fatto di questo genere 6 andare ben oltre a quello che normalmente si configura come uxoricidio. La posizione del mio cliente rosta quella di sempre: di aver agito cioè in piena coscienza o per amore». Lui: «Me lo aspettavo Mi spiace il clamore suscitato dal gesto» Ezio Forziatti. 49 anni, l'ingegnere rinviato a giudizio

Persone citate: Claudio Zerbini, Ezio For, Ezio Forziatti, Paolo Colonnello, Patrizia Calinoci

Luoghi citati: Monza