Febbre gialla tra i profughi

Febbre gialla tra i profughi ALLARME EPIDEMIE Febbre gialla tra i profughi PODGORICA. A Ulcinj, dove sono ospitati circa 26 mila rifugiati da! Kosovo, sono stati registrati quattro casi eh febbre gialla e molti casi di scabbia e pidocchi. «Abbiamo inviato una squadra di epidemiologi e infettivologi - ha detto il ministro della Sanità Miomir Mugosa - e aspettiamo di conoscere i risultati della loro ispezione». Secondo il quotidiano montenegrino «Vijesti», tre delle persone colpite sono profughi mentre la quarta è un montenegrino residente a Ulcinj. La febbre gialla - ha spiegato un medico dell'organizzazione umanitaria «Medici senza frontiere» - è un'infezione virale rarissima in Europa ma endemica in Estremo Oriente. Provoca febbre alta, insufficienza renale ed epatica e in soggetti particolarmente deboli, come spesso sono i profughi, può'essere letale. Il contagio avviene pervia oro-fecale o aerea e si previene solo con la vaccinazione. [Ansa]

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