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«Non merita il perdono» «Non merita il perdono» L'ira dei parenti della Berdini contro la superteste ambigua Emma Camagna ALESSANDRIA Aveva giurato che non si sarebbe mai presentato in aula, «per non vedere in faccia chi ha spento la vita di mia figlia». Ma ieri mattina, dopo un viaggio nella notte da Civitanova Marche, è arrivato in aula. Vincenzo Berdini ha raggiunto la moglie Valdemaro, le figlie Maria Rosa e Maria Grazia e le nipoti, si e seduto al fianco di Ferruccio Gattafoni, il legale che assiste la famiglia, parte civile nel processo (ili imputati non li ha guardati proprio, ha ascoltato attentamente il pm Maurizio Laudi, si è commosso alla rievocazione della sassaiola mollale, ha scambiato qualche sguardo accorato con la moglie che in aula, dove si era presentata per alcune udienze, ha fatto ritorno l'altro giorno. «Chiedere una condanna a dieci anni oppure a trenta, o magari all'ergastolo, non cambia molto per me ha detto -. Nessuno potrà ridarmi Maria Letizia ed e questa la mia tragedia. Certo, ho apprezzato l'attività dell'ufficio dei pubblici mini¬ steri, hanno lavorato '.amo e bene e ha retto l'iniziale tesi accusatoria, i Ma il mio animo e sempre triste e neppure oggi riesco a gioire» Valdemaro Basilici Berdini ha apprezzato la requisitoria del pm, "lucida, giustamente severa», ma non i ha nascosto che le sarchile piaciuta \ una piccola condanna per Loredana Vezzaro i.La ragazza sapeva il motivo di quella dissennata spedizione sul cavalcavia e non ha l'atto nulla por evitarla, non ha cercato ili dis- | suadere gli amici Mi arrendo, però, alla tesi giuridica sostenuta dal dot- i tor Laudi» Che effetto ha su di lei l'aula dell'Assise? «E' sempre triste venirci, l'ho fatto pocln- volte Mi consola il \ pensiero che Maria Grazia e Maria Rosa sono sempre presente Le due sorelle hanno sacrificato ogni giorno di tene e di permessa possibile, hanno fatto migliai.) di chilometri per esseri; presenti a tutte le udienze. Scontente anche loro, per quella richiesta di condanna della Vezzaro ; che non e stata latta. Tutti i parenti hanno invece accolto bene la richiesta di assoluzione per Siringo: «E1 stalo l'unico ad avere parole di cordoglio per noi, ha dimostralo un'umanità che non si può non apprezzare Povero figliolo, ha avuto un'infanzia infelice» Maria Rosa lo ha incontrato l'altro giorno a Tortona, dove e andata per deporre fiori sul cavalcavia «Mi 6 venuto incontro e ho risposto al suo Sellino» Sul luogo della tragedia la Berdini ha trovato un altro mazzo di fiori freschi. («Non so chi sia l'autore di quel gesto, ma è un jyst o che ci scalda il cuore».