L'affluenza

L'affluenza L'affluenza «E' illecito anticipare cifre» TORINO. Diffondere i dati parziali di affluenza alle urne, durante il voto per il referendum, è illecito e il 18 aprile la consultazione potrebbe essere, per questo motivo, annullata. Lo sostiene un imprenditore torinese, Ettore Fulgenzi, in un esposto inviato al ministro dell'Interno, ai presidenti del Senato, della Camera e della commissione parlamentare di vigilanza. «L'ho fatto - spiega Fulgenzi - dopo essermi consultato con esperti di diritto». Nell'esposto, l'imprenditore sostiene che le parti che si confrontano nel referendum sono tre: «I sostenitori del sì, quelli del no e coloro che esprimono dissenso con l'astensione». Per le elezioni politiche non è previsto il quorum e comunicare i votanti a urne aperte è ininfluente. Invece, il referendum è valido solo se partecipa il 50 per cento più uno dei votanti, per cui «la diffusione dei dati rappresenta una palese e gravissima turbativa, in quanto fornisce a coloro che vogliono bocciare il quesito il doppio vantaggio di scegliere tra il votare no o il non votare». E' quello che sarebbe accaduto con il referendum del 15 giugno '97, quando alle 13 il ministero comunicò che la percentuale dei votanti era solo del 7 per cento: «C è il dubbio - dice Fulgenzi - che la diffusione di tale dato sia stata la causa del mancato raggiungimento del quorum. Proprio per evitate turbative è stata, d'altronde, vietata la diffusione di exit polla urne aperte durante le elezioni politiche». [Ansa]

Persone citate: Ettore Fulgenzi, Fulgenzi

Luoghi citati: Torino