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TELECOM «Più pensionati che lavoratori» TELECOM D'Alema: «Partnership non è controllo» BRUXELLES. «Una cosa e la partnership, altra cosa e il controllo, attraverso una azienda, di un settore considerato strategico». Massimo D'Alema ha affermalo ieri in serata che da parte di Palazzo Chigi «non ci sono preclusioni» verso alleanze tra società italiane e soggetti stranieri, ma ha aggiunto, riferendosi alle vicende che riguardano Telecom, che c'è, appunto, una differenza quando si tratta di un settore particolarmente delicato. «Queste cose non le decide il governo. Parliamo di una società aperta in un mercato aperto», ha esordito D'Alema. «Noi siamo assolutamente favorevoli - ha detto ai cronisti che gli chiedevano un parere sull'ipotesi di un'alleanza di Telecom con un partner straniero - a che le società italiane abbiano partner significativi, anche stranieri, europei o non europei. Non ci sono preclusioni verso altre alleanze internazionali, purché siano convenienti e avvengano sulla base di reciprocità», D'Alema ha ribadito di aver già «detto, in altre occasioni, che questi problemi riguardano chi ha la responsabilità delle società o ne è proprietario, ed io non ho nessuna delle due condizioni La quota di proprietà dello Stato, come si sa, abbiamo deciso di cederla. E per quanto attiene alla golden share, c'è una legge e noi rispettiamo le leggi dello Stato». pubblica dovrebbero giungere i Fondi pensione, i quali pero siciliano a decollare - lamenta il Censis - in quanto questo sistema non può vivere in parallelo con una contribuzione obbligatoria assai esosa (33%) e una deconlribuzione fiscale praticamente irrisoria. Sen¬ za dire che per investire nei Fondi pensione bisognerebbe clic questi l'ossero un minimo convenienti, mentre l'attuale rendita sfiora appena il 3%. Meglio le assicurazioni, allora: «L'ammontare degli investimenti delle famiglie in polizze assicurati¬ ve ha raggiunto la consistenza di oltre 194 mila miliardi, circa un quarto del volume complessivo dei risparmi gestiti per conio delle famiglie», ed è «cresciuta l'incidenza del settore vita sul lutale dei premi arrivando a toccare il 50% nel '98». Che fare? «E' tempo di dare vita Giuseppe De Rita