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L'Ina prepara le difese dall'assalto Generali Una ridda di voci in Borsa, mentre i titoli dei presunti raider segnano il passo. Amiti lunedì da Fazio L'Ina prepara le difese dall'assalto Generali E il SanPaolo-Imi è pronto a dare il via alla controffensiva Armando Zeni MILANO «Si può parlare di tutto in un comitato esecutivo», si lascia sfuggire alle tre del pomeriggio l'amministratore delegato di Sanpaolo-Imi, Rainer Masera. Non dice molto di più, Masera. Spiega che si tratta di un esecutivo di ordinaria amministrazione nel quale, insiste, «si parlerà di crediti», nega che ci siano altri temi in discussione, anzi precisa che «non sono all'ordine del giorno nè l'Ops sulla Banca di Roma nè la nostra partecipazione nell'Ina». Ma basta u avanza, alle tre del pomeriggio, quel «si può parlare di tutto» di Masera a riscatenare per qualche ora la fantasia della Borsa. Anche perchè, più o meno nelle stesse ore, a Roma si riunisce il consiglio dell'I¬ na, la compagnia di assicurazioni che piace alle Generali, nonostante le smentite rilasciate dal gruppo triestino alla Consob. E allora, in questo incrociarsi di consigli, ecco Piazza Affari che ridisegna scenari e corregge strategie, due giorni fa, con 63 milioni di titoli Ina passati di mano, la Borsa scommetteva sull'assalto imminente della Generali all'Ina, ieri fermi tutti e dietro front: a difesa dell'Ina, è la voce, è pronto a scendere in campo il Sanpaolo che di Ina è azionista (a vario titolo) con un 9%. Un cambio di strategia che, si dice, vedrebbe allontanarsi definitivamente l'Ops del Sanpaòlo per la Banca ni Ttoma. Solo voci, in parte smentite in serata quando da Torino si lascia intendere che sull'Ops niente è cambiato: si aspetta il parere della Banca d'I¬ talia sull'offerta e la prossima settimana (forse già lunedi) il presidente Luigi Arcuti incontrerà il governatore Fazio. Fatto sta che in Piazza Affari i titoli coinvolti vanno su e giù: sale l'Ina (+1,1%), il Sanpaolo schizza del 2,58%, la Banca di Roma perde lo 0,34%, le Generali recuperano 1' 1,98% nella convinzione, molto diffusa tra gli operatori, che tra i dossier aperti a Trieste per ora non ce ne sia uno definito. E' cos'i? «Nessuna scalata su Ina», assicura da Roma Gustavo Minervini che dell'Ina è consigliere: «A una mia precisa domanda - fa sapere - il presidente Siglienti ha smentito». Parole inequivocabili che dopo un'ora vengono però precisate meglio da un portavoce dell'Ina: «Siglienti, rispondendo a una domanda del professor Minervini - viene spiegato - ha detto eh aver preso alto della dichiarazione dell»? Generali alla Consob». Sfumatura niente affatto secondaria: non una «smentita» tout court su una scalata ma una «presa d'atto» sull'affermazione delle Generali. Come dire, inutile gridare al lupo, al lupo, ina intanto meglio alzare le difese in vista dell'assemblea di fine mese nella quale verrà rinnovato il consiglio Ina che passerà da 18 a 15 componenti. E sarà proprio il Sanpaolo (deciso, per ora, a non incrementare la partecipazione nell'Ina) a proporre il nuovo consiglio, come lista di maggioranza ùi^siemo.a.Intesa, Fondazione Cariplo e Stviss Re, e tra i nuovi prossimi 15 consiglieri pare certo che due saranno i rappresentanti del Sanpaolo: verranno decisi nell'esecutivo di martedì prossimo.