Sabattini: per adesso manca una logica comune

Sabattini: per adesso manca una logica comune Sabattini: per adesso manca una logica comune ROMA Lotta dura. Lo sciopero generale indetto dai metalmeccanici per il 14 maggio è stato voluto con forza dalla base. Perché lo spiega Claudio Sabattini, segretario generale della Fiom. Come si è arrivati allo sciopero generale? «Nell'assemblea nazionale c'è stata una forte pressione per una manifestazione nazionale a Roma. Questo perché la trattativa per il contratto è stata avviata da mesi, ma non c'è evidenza della questione per l'opinione pubblica». C'è stata meno prudenza rispetto alle segreterie dei sindacati metalmeccanici, no? «E' cosi. La manifestazione nazionale risponde a un miscuglio di tensioni e in qualche modo all'esigenza di raggiungere l'obiettivo del contratto. Questo era apparso alle segreterie nazionali una scorcia¬ toia». Che vuol dire? «Non pensiamo che il contratto sia raggiungubile rapidamente e quindi è opportuno graduare le iniziative». In sostanza c'è più durezza contro la Federmeccanica? «SI, un certo indurimento c'è di fronte al fatto che la trattativa contrattuale dura da mesi». Perché la Federmeccanica dovrebbe cambiare idea sulle vostre richieste? «Avrebbe già dovuto cambiare idea. Gli scioperi servono anche a dimostrare la consapevolezza e il consenso dei lavoratori sulla piattaforma presentata». Manca un mese allo sciopero, c'è tempo per dialogare? «Credo che questo contratto non presenti particolari complicazioni concettuali per poterlo chiudere, ma bisogna raggiungere punti di vista comuni che ora mancano». Non considera problematiche le vostre richieste? «Le richieste sono state giudicate compatibili con l'accordo del luglio 1993 sulla politica dei redditi: non solo da noi, per esempio anche dal governatore della Banca d'Italia. Il punto nodale è questo: quando ci sono grosse trasformazioni, c'è bisogno di un rafforzamento dei diritti sindacali e la controparte pensa l'opposto». Dice che il problema non sono l'orario e gli aumenti? «Orario, diritti di informazione, salario, straordinari sono legati: noi pensiamo debbano essere oggetto di contrattazione, la Federmeccanica no». |r. ipp.] Claudio Sabattini segretario della Fiom

Persone citate: Claudio Sabattini, Sabattini

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