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E' un nuovo attentato al sapore Le frodi del Duemila sono un danno al portafogli e un assassinio del nostro palato E' un nuovo attentato al sapore Edoardo Raspolli UN'AMARA conferma, un'amarissima sorpresa, una cruda disarmante soddisfazione. Che piacere c' è mai a dover dire, a poter affermare: «Noi ve P avevamo detto?». Assolutamente nessuna, ma il goloso, il consumatore attento, il critico gastronòmico, il suo lamento lo aveva da tanto tempo lanciato: oggi, i carabinieri del Nucleo Anti Sofisticazióne, gli hanno dato ragione o, per lo meno, hanno confermato i dubbi che lo avevano colto. Certo, il provvedimento dei Nas contro la fontina, contro tre mesi dell' intera produzione della Valle, non è certo una sentenza di Corte di Cassazione: bisognerà che la procura accerti le colpevolezze e che verifichi le accuse, ma sicuramente non è un provvedimento da poco e nemmeno sarà stato preso a cuor leggero. La prima cruda constatazione è che i carabinieri paiono essere, ahimè, i soli difensori di questa nostra Italia della gola (o del cattivo mangiare); la seconda constazione è che sembra folle che accadano ancora queste cose dovute, evidentemente, a leggerezza, voglia di guadagnare, superficialità, speranza nell'impunità. Il sequestro di questi giorni conferma il grido di allarme. Era da tempo che la fontina non aveva sapore. Ce ne accorgevamo in tanti quando, ai banchi del supermercato o del negozio arrivava un prodotto tutto uguale, indifferenziato. Certo, negli slogan della pubblicità di parlava di formaggi di montagna, di produzione in quota... ma, ahimè, solo le pagine dei quotidiani locali si lamentavano ed accusavano il fatto che i foraggi fossero sempre meno locali, che provenissero sempre più spesso da ben altri alpeggi, da ben altre pia'Tiure, da terre ben distanti. lo spero che questo provvedimento (se verrà convalidato) sia di sprone e di minaccia: è una speranza malinconica, ma inevitabile, per tutte le volte clic assaggio uno speck che non sa più di nulla, una rana senza sapore, un filetto senza gusto. Quanto, dell'Italia a tavola, è traile aulente scadente? Quanto, ili quello che ci propinano certi ristoratori ocerti negozianti, è un prodotto se aliente all' origine? Certo, le frodi del Duemila non sono gli avvelenamenti alla Ciravegna, ma sono comunque un danno al nostro portafogli, un attentato alla nostra 'gola, un assassinio del nostro palato, un colpo gravissimo se non il suicidio dell'immagine di tutta una regione e, anche, ili tutto un Paese. Era da tempo che questo formaggio non aveva sapore Colpita l'immagine di tutta la regione