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In mostra il saio di Padre Pio Dal 2 maggio In mostra il saio di Padre Pio FOGGIA 11 saio che Padre Pio indossava cpiando ricevette le stimmate sarà esposto per la prima volta il 2 maggio, in occasione della beatificazione, nel santuario di Santa Maria delle Grazie a San Giovanni Rotondo. Per ragioni di sicurezza riguardanti l'incolumità dei fedeli, inoltre, non si terni all'aperto come era stato inizialmente previsto - la messa di ringraziamento dopo la cerimonia di beatificazione che si svolgerà a Roma. La messa sani celebrata nella chiesa, dove ci sani posto soltanto per poche centinaia di persone. Tutti gli altri fedeli potranno assistere alle celebrazioni di Roma e alla messa di San Giovanni Rotondo attraverso i vari maxischermi che verranno sistemati nella cittadina garganica. Sulla facciata della chiesa verrà sistemata una gigantografia di Padre Pio che sarà scopetta in contemporanea con quella di Roma alla fine della cerimonia di beatificazione. Finora sono circa 8U mila le prenotazioni per piazza San Giovanni in Latcrano, dove si svolgerà una parto della cerimonia. 1 frati cappuccini di Foggia, Rai Giubileo e Nova T srl, la società di produzioni televisive dei frati cappuccini italiani, stanno ultimando la realizzazione di un documentario biografico sul «frate delle stimmate». 11 programma, che si intitolerà «Padre Pio Uomo di Dio» e avrà una durata di circa 50 minuti, ripercorrerà le tappe della vicenda umana e spirituale del prossimo Beato attraverso la lettura, fatta dall'attore Nando Gazzolo, delle lettere scritte da Padre Pio, con l'apporto di molte immagini originali del frate e con riprese dei luoghi che lo videro protagonista. Il documentario sarà arricchito da testimonianze di personaggi che hanno conosciuto personalmente il religioso francescano, come Oscar Luigi Scalfaro, Enzo Biagi e Renzo Arbore. Raccolta anche la testimonianza di padre Gerardo Di Flumeri, Vicepostulatore della Causa di Beatificazione e di fra Modestino, cappuccino di Piotrelcina per anni stretto collaboratore di Padre Pio. La regia è di Paolo Damosso. |a. 1.1