Il caso Pecorelli

Il caso Pecorelli Il caso Pecorelli PerAndreotti un'altra richiesta di condanna PERUGIA. Dopo Palermo anche a Perugia il processo nei confronti del senatore a vita Giulio Andreotti, accusato, (in questo caso insieme al senatore Claudio Vitalone) di essere il mandante dell'omicidio del giornalista Mino Pecorelli, è giunto a conclusione. Concluso il dibattimento, con la rinuncia, da parte sia della difesa che dell'accusa, dell'audizione dell'ultimo testimone, il presidente della Corte di Assise di Perugia, Giancarlo Orzelln, ha fissato, a cominciare da oggi, il lungo calendario delle udienze richieste dai Pm Fausto Cardella e Alessandro Cannevale. In tutto i due pubblici ministeri hanno chiesto ed ottenuto nove udienze per illustrare le tesi dell'accusa su mandanti, organizzatori ed esecutori materiali dell'omicidio del direttore di «O.P.». Mino Pecorelli fu assassinato la sera del 20 marzo 1979, alle ore 20, in via Tacito con un colpo di pistola 7,65 alla testa. lAgil

Persone citate: Alessandro Cannevale, Claudio Vitalone, Fausto Cardella, Giancarlo Orzelln, Giulio Andreotti, Mino Pecorelli, Pecorelli

Luoghi citati: Palermo, Perugia