Scalfaro: un grido di pace

Scalfaro: un grido di pace Scalfaro: un grido di pace La maggioranza si ricompatta «In Albania per scopi umanitari» ROMA Si all'invio ài soldati italiani in Albania, ma nel quadro della missione umanitaria promossa dalla Nato. I partiti della maggioranza di governo presenteranno oggi, sia alla Camera che al Senato, un online del giorno che precisa quale dovrà essere il ruolo dei 2000 soldati italiani in partenza. Dovrebbe essere un testo di poche righe e non si è ancora capito se conterrà riferimenti alla relazione che farà il presidente del Consiglio, D'Alema, sulla situazione. Sul fatto che i soldati italiani non debbono essere la Usta di ponte per una invasione della Jugoslavia, l'intera maggioranza è d'accordo. Quasi a dar voce a questo sentimento unitario che punta alla pace, il presidente della Repubblica, Scalfaro, ieri lia detto che l'Italia mantiene «la totale» fedeltà ai patti con la Nato, ma questa fedeltà non esclude «una volontà» determinata nel ricercare la pace «Dentro questi patti abbiamo un grido inestinguibile di pace. Riteniamo e speriamo che questo vinca in ogni modo» ha aggiunto Scalfaro, che ha tra l'altro voluto precisare che queste giornate «hanno momenti particolarmente delicati». La delicatezza sta, probabilmente, nella corsa contro il tempo per trovare una soluzione diplomatica, magari con l'aiuto della Russia, nel momento in cui fuori d'Italia si comincia a parlare di intervento di terra ùi Jugoslavia. Al riguardo, il ministro degli Esteri, Lainlierto Dini, ha detto che «non c'e alcuna intenzione e alcun piano per inviare truppe di terra per azioni militari». Questa è la linea del governo, ribadita dal segretario del Ppi, Franco Marini: «Credo che oggi non possiamo pensare a fonne ulteriori di pressione». Marini ha espresso «apprezzamento per la linea di fennezza e di lealtà verso gli alleati seguita dal governo sul Kosovo» e, al tempo stesso, «di rivendicazione per l'Italia dello stimolo a ricercare la ripresa del negoziato». Il presidente dei deputati diessini, Fabio Mussi, ha aggiunto che «è naturale» che i militari pensino anche ad un intervento terrestre, ma per questo «serve una decisione politica». Maggioranza compatta, dunque, compresi i Verdi e i comunisti di Cossutta, i quali, però, chiedono che nel documento presentato oggi in Parlamento dalla maggioranza venga precisato che la missione italiana è a firn umanitari. Il Polo, dall'opposizione, è pienamente d'accordo con l'azione della Nato. Il presidente di An, Gianfranco Fini, che ieri si è recato in Albania, ha detto che «l'Italia può essere orgogliosa di quello che sta facendo in Albania» e che (umanitariamente sta diventando un esempio per tutti». (r. r.l Il presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro «Rispettiamo i patti ma abbiamo anche un grido inestinguibile di pace»