Sulla canotta fiori, non insulti di Roberto Beccantini
Sulla canotta fiori, non insulti L'ULTIMA MODA DEI CALCIATORI NASCONDE UN PERICOLO Roberto Beccantini SIGNORI calciatori, piano con le dediche a mezzo canotta. Il «vi ho purgato ancora !!!» che Francesco Totti ha sfoderato al culmine del derby di domenica notte, da buon romanista più che da romanista buono, è un messaggio che richiede un'ironia di ricezione sconosciuta, temiamo, al patrimonio genetico, si dice così?, dei destinatari. A scanso di equivoci, e di ritorsioni, Totti si è affrettato a scusarsi a reti (quasi) unificate: non volevo offendere l'amor proprio dei laziali, questo mai, mi sono limitato ad accogliere la supplica di un amico tifoso. In sé e per sé, ci sarebbe soltanto da sorriderne, ma gli italiani sono un popolo permaloso e irascibile, soprattutto quando vanno allo stadio. Meglio lo spogliarello tout court. Meglio il «vola super Marco vola», esposto da (Marco) Delvecchio per onorare i due gol, freschi freschi, rifilati a Marchegiani. E' più neutra: e, al massimo, può scatenare dibattiti sparsi in ambito di Europa unita (il marco vola: e la lira, e la sterlina?). La moda delle magliette personalizzate impazza festosa. Sotto il vestito, tutto. Giorno verrà che, a fine partita, ci si scambierà la canottiera e non più la sacra casacca. Se il sudore ha sempre avuto un prezzo, presto lo avranno anche le scritte a fior di pelle, sponsor ci cova. Purtroppo, gli ultra non sono cosi spiritosi come la nuova «linea» suggerirebbe. Vivono lo sberleffo, lo sfottò, come un'offesa da lavare a colpi di punteruolo, e non di pennarello. Una risata, forse, ci seppellirà. Sarebbe la soluzione ideale. Ma dal momento che non ne siamo sicuri, ai «magliettari» di turno consigliamo di alzare la fantasia, e di abbassare il tiro: le lancinanti fitte che procura un derby perso possono portare a reazioni ancor più scostumate. Purgati e purganti di tutta Italia unitevi: sino, almeno, al prossimo gol-lassativo. Sulla canotta fiori, non insulti I romanisti Totti e Delvecchio
Persone citate: Delvecchio, Francesco Totti, Giorno, Marchegiani, Marco Vola, Totti
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