ZANICHELLI A GUARENE

ZANICHELLI A GUARENE ZANICHELLI A GUARENE 77 «neo-pop» di denuncia dell'artista morto a 26 anni B RUNO Zanichelli, artista torinese, mori a soli 26 anni, di leucemia, il 10 gennaio 1990. Ma i suoi dipinti hanno continuato a vivere nelle case di chi li aveva comprati con coraggio quando lui ancora non era nessuno. Anzi, in questi ultimi anni il valore anche economico del suo lavoro è cresciuto; al punto che oggi Zanichelli è considerato un padre fondatore di quel ritorno alla pittura, denominato Medialismo, chi- alla fine degli anni (litania propose un linguaggio figurativo e colorato, quasi fumettistico, in contrasto con l'ermetismo dell'arte concettuale e con il minimalismo, allora imperanti. Certo c'era in tutte le opere di Zanichelli una poetica coerente e unitaria: la volontà di ritornare a dipingere trasponendo su tela immagini sottratte ai cartoon, alla pubblicità, ai video clip. E' una sorta di lieo-pop che, a differenza di Warhol e compagni, denuncia l'alienazione della società dei mass-media e delle multinazionali, e propone il ritorno alla tradizionale pittura per ritrovare l'unicità non solo dell'opera d'aite. ma anche dell'uomo. Per far conoscere Zanichelli, la Fondazione Sandretto He Rebaudengo ha organizzato a Guarene (presso Alba) una vasta retrospettiva che s'inaugura sabato 10 aprile alle 18,30 e resterà aperta lino al 30 maggio, il sabato e la domenica dalle 14,30 alle 19, gli altri giorni su appuntamento (011.562.5536), [g. e] (Nella foto: «Mt -elusa »)

Persone citate: Rebaudengo, Warhol, Zanichelli

Luoghi citati: Alba, Guarene