LA SOAP OPERA FA OUTING di Sergio Trombetta

LA SOAP OPERA FA OUTING LA SOAP OPERA FA OUTING Personaggi gay nei serial-tv E non sono macchiette comiche SAN Francisco negli Anni 70. Erotica, piacevole, ancora ignara della tragedia dell'Aids. La vita spensierata di un condominio, dove non potevano mancare personaggi omosessuali. All'inizio erano storie di costume tifila città che il giornalista Amistead Maupin andava raccontato sul «San Francisco Chronicle». Di li e nata l'idea all'inizio degli Anni 90 di farne una soap opera sentimentale e rievocativa di un tempo passato. Nacquero cosi gli episodi di «Tales of the City» che il Festival ha programmato nel '97. Ora al Festival arrivano i nuovi episodi «Mori; Tales of the City», interpretati tra l'altro da un'attrice celebre come Olympia Dukakis [nella foto), e vengono a sottolineare un fenomeno ormai talmente diffuso che è diventato una regola: non ci può essere; più un serial televisivo senza uno o più personaggi gay. Ma non come macchiette ridicole, semplicemente come personaggi che non possono mancare in un normale paesaggio cittadino. La riprova? I! l'atto che sugli schermi italiani di Raitre «Ellen» slia suscitando alcun furore, proteste indignati; o dotti articoli di costumi;. Eppure è la sitcom che ha lesto la protagonista Ellen De Generes, la fidanzata di Anne Heche, all'improvviso famosa in tutta America per un bacio lesbico in tv e per avere dichiarato di essere omosessuale. Negli Stati Uniti «Ellen» ha chiuso senza colpo ferire: era scemato l'audience. E dalla cretineria degli episodi che si possono seguire sui nostri schermi la cosa non stupisce. Ma intanto nel cuore degli americani il posto è stato preso da Eric McCormack e Debra Messing, cioè i protagonisti di «Will and Grace» serial con ragazza etero e amico gay, cioè la coppia più alla moda come ci hanno insegnato film di successo, per esempio «Il matrimonio del mio migliore amico» oppure «L'oggetto del mio desiderio». Ma qui l'omosessualità di Will è talmente un fatto nonnaie, rappresentata in modo non-stereotipato che molti spettatori si sono lamentati: «Ma come non va all'opera, non ha in casa manifesti di Bette Midler!». E mentre Anne Heche affronta al cinema ruoli eterosessuali, Eric McCormack è un attore eterosessuale che non ha avuto problemi a calarsi in un ruolo gay. E intanto, in controtendenza, Channel 4 in Inghilterra ha appena lanciato un serial dedicato soprattutto a un'audience gay. Si intitola «Queer as folk», e in otto parti e descrive la vita omosessuale di Canal Street a Manchester, e le avventure di tre ragazzi gay, Stuart, Vince e Nathan. Il mensile inglese «Gay Times» gli ha dedicalo un servizio entusiastico osservante che la serie contiene di tutto: «Cybersez, travestiti, porno, amore, morte, sesso al di sotto dell'età consentita, ossessioni, droghe, supermercati, telefoni cellulari e tutte le altre cose che caratterizzano lo stile di vita gay degli anni-90. Non solo e realistico, ma i personaggi sono credibili e la colonna sonora "fucking sublime"». Sergio Trombetta

Persone citate: Anne Heche, Bette Midler, Debra Messing, Ellen De Generes, Eric Mccormack, Maupin, Olympia Dukakis

Luoghi citati: America, Inghilterra, Manchester, San Francisco, Stati Uniti