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FILOSOFIATORBNESE AL PANNUNZIO FILOSOFIATORBNESE AL PANNUNZIO Il Centro Pannunzio, in via Maria Vittoria 35/H a Torino, organizza sei incontri su «La filosofia torinese del secondo '900». Da venerdì 9 aprile al 21 maggio, si parlerà di quei filosofi che hanno reso la cultura subalpina una delle più collegate, in Italia, alle grandi tendenze di pensiero che si sviluppavano in Europa. Saranno gli allievi a testimoniare le passioni intellettuali e le idiosincrasie personali che hanno determinato gli itinerari dei loro maestri. Si comincia il 9 aprile alle ore 18, con Mario Trincherò che descriverà «L'esistenzialismo positivo di Nicola Abbagnano». Il 23 aprileL ecco Fulvio Gambotto raccontare i due versanti torinesi della filosofia della scienza: il «matematico-marxista» di Ludovico Geymonat e l'«illuministico-liberale» di Francesco Barone. Il 30 aprile, con Gianluca Segre, il ripensamento del pensiero tomisticocattolico effettuato da Augusto Del Noce, oggi rivalutato come uno dei primi filosofi ad aver fatto i conti con i totalitarismi del nostro secolo breve. Il 7 maggio, Guglielmo Gallino interverrà sulle poco note pagine di Pareyson dedicate alla libertà e, il 14 maggio, Franco Mazzilli sul pensiero di Norberto Bobbio. Il 21 maggio interviene a portare la sua testimonianza, Carlo Augusto Viano, erede del neoilfuminismo e uno dei protagonisti più autorevoli e significativi della filosofia torinese degli ultimi cinquantanni. Adesioni prenotandosi allo 011/812.30.23. . lp.br.]