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della ìemonci della ìemonci a cura di Renato Scagliola ALLIEvTfÌaT Di nuovo a scuola 20 anni dopo ma al Bit, dove c'era perfino il bar u NA piacevole parentesi alla Scuola Allievi Fiat scrive ancora Walter Lombardi di Torino - Il nuovo direttore ing. Sibille decide di farci fare un corso di «Metodologia della formazione». Siamo nel 1975, parte un primo gruppo composto da insegnanti di officina, capi e istruttori, e dal sottoscritto di fresca nomina a capo reparto presso l'Ufficio Tecnico didattico della scuola, con il compito di presiedere alla composizione delle Unità Didattiche. Cioè un sussidio che suddivide la materia d'insegnamento teorico e pratico in tante piccole nozioni. I corsi sono tenuti da personale altamente specializzato in nuova didattica, e si svolgono presso il Bit (Bureau International du Travail), nel Palazzo del Lavoro di via Ventimiglia; durano quattro mesi e rilasciano un diploma di Metodologia d'jlla formazione. Piacevole e interessante parentesi, nonostante alla Scuola Allievi dopo circa vent'anni (vedere il mio racconto dello scorso giugno su TorinoSette, seguito da quello dell'amico Franco Giustetto) fosse cambiato il clima, con l'alternarsi di nuovi capi in officina. (II...«cerbero» Faldella non era che un lontano ricordo). Il corso al Bit voleva dire respirare un'aria di innovazione, specialmente per capi e istnittori d'officina, che conoscevano bene il mestiere, ma non avevano mai frequentato corsi di di educazione all'insegnamento. Il Palazzo del Lavoro, oltre agli insegnanti provenienti da ambienti internazionali, disponeva di attrezzature all'avanguardia nel settore della nuova didattica, specialmente nel campo degli audiovisivi. Così in età matura, per alcuni come il sottoscritto, ci ritrovammo vicini di banco con i più giovani istruttori: un modo per amalgamarsi meglio, appianare divergenze e soggezioni e uniformare modalità d'insegnamento e giudizi. Ci furono simulazioni varie, tra cui lezioni riprese con telecamera e commentate dai gruppi (con critiche e qualche risatina...), lezioni di psicologia con 'giochetti' atti a perfezionare l'approccio insegnante-allievo, lezioni teoriche tenute da professori provenienti dall'esterno. E qui avvenne un piacevole incontro con l'ing. Perpetuo Gallia, (nella foto secondo in alto da sinistra), che era stato mio insegnante di disegno tecnico nel lontanissimo 1948, presso le Scuole Tecniche dei Fratelli Cristiani di corso Trapani. L'ambiente al Bit era eterogeneo, come si può vedere dalla foto di fine corso, dove il sottoscritto, quarto in basso da sinistra, si trova stretto tra due belle e simpatiche segretarie dei corsi. Negli intervalli si poteva scendere al bar per un caffè e una sigaretta...E tutto senza le famigerate medaglie nominate dall'amico Giustetto!